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OPERA APERTA 2007
IV edizione

Accademia della libellula
Direzione Artistica Cinzia Pennesi
Provincia di Macerata - Comune di Tolentino
Comune di Corridonia - Comune di Pollenza


7 settembre 2007,  ore 21.15
Castello della Rancia,Tolentino

8 settembre 2007, ore 21.15
Teatro Feronia San Severino Marche –Terra di Teatri Festival

4 novembre 2007, ore 21.15
Teatro Verdi Pollenza

Carla Magnan
“Diabolikamente Tua"
(ed.Raitrade)
fumodramma per attori, pianoforte e percussioni

Da un'idea di Carla Magnan e Lorena Portalupi
Sceneggiatura liberamente ispirata al fumetto
di Roberto Carusi e Carla Magnan

con
Giovanni Moschella
Marina Sorrenti
Cecilia Airaghi
, pianoforte
Gianluca Saveri, percussioni

Regia
Gabriela Eleonori

Foto
Roberta Simonetti

Montaggio Video
Alessandro Emili, Francesco Marilungo

Con la cortese partecipazione di:
Michela Farabolini, Alice Felicetti, Massimo Guglielmi, Francesco Marilungo, Francesco Massi, Vittorio Paolucci, Nazareno Paparoni, Moreno Passarini, Diego Pinciaroli.

 

Commissionato in occasione della mostra itinerante per i quarant'anni del fumetto "Diabolik", il fumodramma "Diabolikamente tua" nasce dall'idea di Carla Magnan e Lorena Portalupi di voler recuperare lo stile e la forma dei radiodrammi degli anni '40 e 50 (dal colore tipicamente giallo) e fonderlo con un'altra forma d'arte: il fumetto "noir". Il termine "fumodramma" nasce dall'unione di queste due parole: fumetto e radiodramma.
Tutto lo spettacolo ruota intorno all'ironia di essere o non essere un fumetto, tra il movimento dei musicisti e la quasi staticità degli attori, mentre la musica sottolinea ogni avvenimento (dal rumore dell'apertura della cassaforte alla lama della ghigliottina) proprio come avveniva durante una diretta di uno spettacolo radiofonico.La trama è costruita sul primo incontro di Diabolik con Eva Kant, intrecciando omicidi, furti e persino una fuga rocambolesca del protagonista per sfuggire alla ghigliottina.


10 ottobre 2007, ore 21.15  
Teatro Velluti Corridonia

11 ottobre 2007,  ore 21.15 
Teatro Vaccaj Tolentino

 

“La Serva Padrona”
intermezzo in due tempi
di Giovan Battista Pergolesi
(1710-1736)
Libretto Gennaro Antonio Federico

Ezio Maria Tisi, Uberto
Cecilia Marinelli, Serpina
Andrea Baldassarri, Vespone

Accademia della libellula
nel ruolo di orchestra comica 

Direttore
Cinzia Pennesi

Regia
Gabriela Eleonori

Costumi Arianna

Uberto, vecchio scapolo, è stanco della mancanza di rispetto e della sfacciataggine della sua cameriera Serpina che egli ha preso in casa  bambina e allevato come una figlia.
Dopo l’ ennesima impertinenza della sua serva, Uberto confida al servo muto, Vespone, la sua decisione di sposare una donna qualsiasi purchè lo liberi dalla soggezione della insopportabile Serpina.
Serpina con astuzia e  la complicità di Vespone, riuscirà nel suo intento di sposare il suo padrone.


14 dicembre 2007, ore 21.15 
Teatro Verdi Pollenza

15 dicembre 2007, ore 21.15 
Teatro Velluti Corridonia

16 dicembre 2007, ore 17.30 
Teatro Caldarola - Terra di Teatri  Festival

prima rappresentazione assoluta

 “La Sirenetta”
Favola in un atto
di Luciano Melchioma e Stefano Genovese
Musica di Cinzia Pennesi (1965)
Liberamente ispirata al racconto di Hans Christian Handersen
 

Regia
Stefano Genovese

Ingrid, sirenetta
Sigurd
, principe
Rasmus
, maggiordomo del principe
Ulla
, strega del mare

Nonostante il mito della Sirena risalga agli albori della nostra civiltà, trasformandosi nei secoli da mostro marino a creatura dal canto che ammalia fino alla nota figura dolce e leggiadra, la più illustre rappresentante della specie resta la Sirenetta di Hans Christian Andersen, la cui vicenda viene da lui narrata nel 1836 in una delle sue opere più significative.
Il suo racconto ne riprende e definisce la figura di essere buono, che salva i marinai in preda alle acque del mare, bellissima e dalle sublimi doti canore, la cui ambizione è trasformarsi in donna a tutti gli effetti per vivere sulla terra con il Principe di cui si è innamorata.
Anche la nostra Sirenetta, nel rispetto della tradizione, è bellissima, è una principessa, figlia del Re del Mare, canta in modo sublime e si innamora del suo Principe. Senza dunque tradire la storia conosciuta e attesa da tutti, ovvero la vicenda dell'eroina di Andersen con l'immancabile lieto fine di Walt Disney - scelta peraltro non intrapresa dallo stesso Andersen - il nostro racconto mira a sondare le vicende dei personaggi che gravitano intorno alla storia principale e ne influenzano immancabilmente il corso.