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Gran finale oggi per i festeggiamenti dei settecento anni dalla fondazione del Castrum Raymundi, alle ore 17 con la rievocazione storica dell'assedio del 1407. Nei dintorni del Cassero, aperto e visitabile per tutta la giornata di oggi, è stato allestito da ieri l'accampamento storico, con un susseguirsi di spettacoli medievali, scherma storica, falconeria, tamburini, sbandieratori, musici e mestieranti, con la collaborazione della compagnia Grifone della Scala di San Severino. Si ricostruisce l'episodio in cui Carlo Malatesta, signore di Rimini, assediò con le sue truppe il castello di Raimondo, come attestano documenti dell'epoca in cui si raccontano le sue razzie per le campagne del contado, per portare "ruina". Il ducato di Camerino chiamò in suo aiuto Braccio Fortebracci da Montone, che in una battaglia nella piana di Rotabella, riuscì a mettere in fuga l'esercito del Malatesta. Alle ore 19, al termine della battaglia sarà firmata come seicento anni fa la pace di Rotabella tra i signorotti locali. Si terrà anche a metà corso Italia il primo "Torneo del cucchiaio di legno", a cura del Ludwig Strasse. Osterie aperte all ’Are, lo Borgo, lo Cassero, la Grotta, de Lanciano, a li Malannati, a lu Palazzacciu, Rotabella, a li Smaniosi, Strepigliosi, Vassallo che proporranno degustazioni di piatti medievali, con il “pasto del viandante” che farà immergere tutti nei gusti del Medioevo. In questi undici giorni di festa c'è stata una grandissima partecipazione, tanto che si sta pensando di riproporre la rievocazione storica come un appuntamento fisso nei prossimi anni.
Comunicato Stampa
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