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MARCUCCI, “LA PROVINCIA ANTICIPATRICE NELLE FINALITA’ DELLA LEGGE”
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n.162/2009 che istituisce la “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace”. Sarà il 12 novembre di ogni anno, e consente di effettuare celebrazioni senza comportare però ferie nel calendario scolastico o amministrativo. La data scelta non è casuale, bensì legata alla strage di Nassirya del 12 novembre 2003, dove persero la vita 19 italiani, tra cui 17 militari. La legge è entrata in vigore il 14 novembre, pertanto, tecnicamente, la prima giornata di celebrazioni sarà il 12 novembre del 2010, ma “la Provincia di Macerata – ricorda il presidente del Consiglio provinciale, Umberto Maruccci – ne è stata anticipatrice, in un certo senso, in quanto l’Ente maceratese è impegnato a ricordare i Caduti a Nassirya sin dal 2005”. Anche nel Consiglio provinciale che si è tenuto il 9 novembre scorso (prima della promulgazione delle legge 162) per ricordare i 20 anni dall’abbattimento del Muro di Berlino, il presidente dell’assemblea ha fatto iniziare la seduta con un minuto di silenzio per le vittime italiane in Iraq e per tutti i Caduti nelle missioni di Pace all’estero. Lo stesso Marcucci ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione delle legge da parte del Parlamento italiano, ricordando che fu proprio lui anni fa, come consigliere provinciale, a presentare una prima volta un ordine del giorno e successivamente una mozione per chiedere che la Provincia avesse onorato annualmente i Caduti di Nassirya con opportune iniziative. “La proposta di legge, che risale al 2008, ora fatta propria da tutto il Parlamento in un testo unificato, di fatto riconosce - ha detto Marcucci – quanto fosse giusto quell’ordine del giorno da me presentato nel 2004 e poi ritirato per evitarne lo stravolgimento delle finalità. Così come sia stata doverosa e opportuna la mozione che presentai l’anno successivo. Mozione che, purtroppo stralciata per la parte in cui si chiedeva il coinvolgimento delle scuole, fu approvata con il sole voto contrario del Partito di Rifondazione comunista, oggi non più presente in Consiglio provinciale e nemmeno nel Parlamento italiano. Sta di fatto – ha fatto osservare ancora Marcucci – che la nuova legge statuisce proprio quel coinvolgimento delle scuole, purtroppo omesso nel testo delle mozione approvata nel 2005 dal Consiglio provinciale”. Il secondo comma dell’articolo unico della legge 162, in vigore da pochi giorni, stabilisce infatti che “le Amministrazioni pubbliche, in occasione della Giornata, possono organizzare cerimonie commemorative e celebrative e possono favorire, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, la promozione e l’organizzazione di studi, convegni e di riflessione su quanto accaduto e sul valore del sacrificio dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
Comunicato Stampa
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