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Giovedì 16 aprile (inizio ore 8,30) nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata si svolge un convegno di studio sul gioco d’azzardo patologico, dal titolo “Gameover: finisce l’azzardo, comincia il gioco”. Lo organizza l’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Macerata con la collaborazione dei Dipartimenti dipendenze patologiche dell’Asur e dell’Associazione Glatad onlus, L’iniziativa intende far fronte ad un grave problema che si sta sempre più diffondendo e manifestando, come è testimoniato anche da frequenti episodi, riportati dalla stampa, che vedono coinvolte, nel commettere reati, persone ossessionate dal gioco e fortemente indebitate per questo motivo. Apriranno i lavori del convegno Giulio Silenzi, presidente della Provincia di Macerata, Alessandro Savi, assessore provinciale alle politiche sociali della Provincia di Macerata, Piero Ciccarelli - Direttore Asur Zona Territoriale 9. Coordineranno i lavori Gianni Giuli, del Dipartimento dipendenze patologiche dell’Asur zone 9 e 10 e Mario De Rosa, del Dipartimento dipendenze patologiche delle zona territoriale 8. Nell’occasione viene presentato lo sportello di orientamento e consulenza, realizzato dalla Provincia di Macerata tramite il Glatad, al quale i giocatori e le famiglie, possono rivolgersi per chiedere aiuto, chiamando il numero verde 800 984565. Interverranno due esperti: Mauro Croce - psicoterapeuta dell’ASL14 di Omegna (Vb), il quale parlerà degli aspetti psicologici e sociali del gioco d’azzardo e Riccardo Zerbotto psichiatra, già consulente del Ministero della Sanità, che interverrà su “Giochi d’azzardo o relazioni d’amore”. Nel pomeriggio (ore 14,20) Maurizio Principi, psicoterapeuta, presidente del Glatad e Alessandro Statizza, sociologo del Glatad, esporranno le esperienze e i risultati del progetto Gameover. Samuele Lampa dell’Associazione AMA presenterà l’esperienza dei gruppi di auto-mutuo aiuto. Con questo convegno – ha detto l’assessore Alessandro Savi - si chiude la prima fase del progetto “GAMEOVER, prevenzione ed interventi nel campo del gioco d’azzardo patologico”, promosso dalla Provincia e avviato nel 2007, per comprendere e rispondere in modo adeguato a questa che è una nuova forma di dipendenza. Questa prima fase ha visto i Dipartimenti Dipendenze Patologiche ASUR della nostra provincia impegnati in attività di formazione rivolte agli operatori dei servizi pubblici ed il GLATAD nell’osservare e studiare da vicino questo fenomeno nel territorio. Questo lavoro di ricerca dati ha portato il GLATAD a contattare istituzioni, associazioni di categoria, servizi pubblici, i giocatori e le loro famiglie.
Comunicato Stampa
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