Questa mattina, all’età di 94 anni è scomparso Nicola Simonetti. Persona particolarmente attiva, Amministratore della Città si è sempre impegnato per la crescita sociale, culturale e civile dell’intero territorio. Cultore della storia cittadina ed in particolare dei fatti legati alle vicende della seconda guerra mondiale e della Resistenza, ha dedicato molte sue energie per trasmettere alle giovani generazioni i più alti valori legati alla democrazia, alla pace ed alla libertà.
Il Sindaco di Tolentino Luciano Ruffini ha inviato alla famiglia un messaggio di cordoglio a nome dell’intera Amministrazione Comunale e della Città, sottolineando le doti morali ed umane di una persona che ha dato un importante contributo allo sviluppo dell’intera comunità tolentinate.

Nicola Simonetti, nato a Fabriano il 3 febbraio 1914, è stato Direttore dell’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Dipendenti Statali (ENPAS) e ha meritato la Medaglia d’Oro di benemerenza per l’attività svolta per la realizzazione dei fini della Sicurezza Sociale.
Cavaliere e Ufficiale della Repubblica ha ricoperto la carica di Consigliere e Assessore in due Legislature presso il Comune di Tolentino e Consigliere e Capogruppo Consiliare presso l’Amministrazione Provinciale di Macerata.
Come giornalista pubblicista ha dato al quotidiano “Avanti” il contributo di un apporto costante e apprezzato nel corso di 25 anni di attività, ottenendo riconoscimenti e benemerenze; ha collaborato fattivamente con altri quotidiani e TV e Radio private.
Per la sua fedeltà alla Stampa e per una collaborazione fattiva e prestata nel più totale disinteresse economico, dopo oltre 55 anni di attività è stato insignito di Medaglia d’Oro e del titolo di “Decano” dei giornalisti pubblicisti. Ha diretto il periodico provinciale della Camera del Lavoro di Macerata.
Presidente Onorario delle benemerita Istituzione Bandistica di Tolentino “N. Gabrielli” ha presieduto per molti anni la Federazione di Macerata dell’Associazione Nazionale dei Combattenti e Reduci e la Sezione “Medaglia d’Oro Lodovici Adelmo” di Tolentino. Come Ufficiale di Fanteria nella Divisione “Re – Cravatte Rosse” sul fronte Balcanico ha ottenuto una promozione per meriti distinti. Ha fatto parte del Corpo di Liberazione Nazionale, collaborando con la Brigata Partigiana “Spartaco” nella città di Caldarola, di cui è stato nominato “Cittadino onorario”.
Sposato con Anna Luisa Stramigioli nel maggio scorso aveva festeggiato il 70° anniversario di matrimonio. Insieme hanno avuto quattro figli, otto nipoti e due pronipoti. Uniti da un grande amore, in tutti questi anni, sono stati da esempio per la loro vita coniugale.


Comunicato stampa