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Pochi giorni fa si è appresa la notizia che, purtroppo, dopo una lunga malattia, è deceduto a Monza Luigi Angeli. Angeli, cittadino onorario della Città di Tolentino, partigiano, fu ferito nel corso del rastrellamento operato dalle truppe nazi-fasciste, in occasione dell’Eccidio di Montalto. Dopo la guerra fece ritorno a Monza dove ha proseguito con impegno la sua attività nella locale sezione Anpi. Recentemente il Comune di Monza lo aveva insignito del “Giovannino d’Oro” un’onorificenza di alto valore civico e morale. Luigi Angeli – ricorda il Sindaco di Tolentino Luciano Ruffini - è sempre stato “in prima linea” nel trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, i valori legati alla Resistenza ed alla Liberazione. Angeli è stato un esempio per le sue capacità professionale e per la rigorosa interpretazione dei valori democratici e repubblicani. Per oltre 55 anni ha svolto l’attività di avvocato civilista e penalista, 45 dei quali a Monza. Autore di numerosi scritti in materia civile e commerciale, ha anche svolto per trenta anni l’attività di vice pretore onorario. E’ stato comandante partigiano decorato di medaglia di bronzo al valor militare e di croce al merito di guerra ed è invalido di guerra. Luigi Angeli, seppur gravemente malato e costretto dalla malattia sulla sedie a rotelle, è sempre stato presente a Tolentino per la ricorrenza dell’Eccidio di Montalto e verrà ricordato perché particolarmente impegnato in prima persona per tramandare alle giovani generazioni la storia partigiana e soprattutto i più alti significati della pace e della sovranità dei popoli. I funerali si sono svolti a Monza l’11 Luglio.
Comunicato stampa
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