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La “prima uscita” ufficiale della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte è davvero un grande successo. Infatti lo scorso 11 febbraio è stata inaugurata, a Catania, in Sicilia, presso il centro espositivo “Le Ciminiere”, una significativa rassegna, composta da 120 opere, della 23° edizione della Biennale dell’Umorismo di Tolentino. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato l’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Catania Gesualdo Campo, il delegato dell’APT di Catania Mario Bevacqua, il Vicepresidente ed Assessore alla Cultura della Provincia di Macerata Donato Caporalini, il Sindaco di Tolentino Luciano Ruffini, l’Assessore alla Cultura del Comune di Tolentino Paolo Ruggeri ed il Direttore Artistico della Biennale dell’Umorismo Lorenzo Marini. Tante le persone che hanno partecipato alla “tavola quasi rotonda” che ha introdotto la tematica della Biennale che come si ricorderà è stata dedicata, nell’edizione 2005, alla bugia. Ma particolarmente apprezzata è stata l’esposizione che i catanesi hanno apprezzato per la qualità delle opere e soprattutto per i tanti messaggi che gli artisti hanno voluto evidenziare nelle tante “vignette”. Un vero e proprio “bagno di folla” per la Biennale inserita all’interno della sezione Arte dell’Etna Fest. Come hanno sottolineato Angelo Scandurra, Direttore Artistico della sezione Arte dell’Etna Fest e Lorenzo Guarnera, curatore dell’edizione catanese della Biennale “L’Umorismo è da sempre chiave intelligente e trasversale con la quale siamo chiamati e riflettere sulle cose importanti. Una striscia umoristica blasfema è in grado addirittura di smuovere intere “montagne”…! Il “catanese” per eccellenza ha tra le sue peculiarità proprio un certo umorismo innato, ovvero l’essere “liscio”, cioè spassoso. Con la sua “trascinata” dialettale – lìscia, appunto – con sarcasmo e spavalda autoironia, scompone e ricompone i proverbi, oppure il nome del primo cittadino di turno, esalta, esasperandoli, i difetti dei suoi amici. È un “satirista” per vocazione. Portare a Catania un’esposizione d’arte contemporanea sotto il comune denominatore dell’umorismo permette di valorizzare il legame indissolubile tra Arte, Società e Pubblicità. Gli autori delle opere di questa mostra sono vignettisti, pittori, scultori, pubblicitari e designers provenienti da culture diverse. Ognuno di loro, seppur attraverso un unico tono “l’ironia”, ha adoperato la sua personalissima visione”.
Comunicato Stampa
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