La Giunta provinciale, proseguendo il suo programma di incontri sul territorio, si è riunita a Camerino per affrontare assieme alla Giunta comunale i principali argomenti di comune interesse. I lavori sono stati preceduti da “tavoli tecnici” in cui si sono confrontati, settore per settore, i responsabili del Servizio e gli amministratori dei due Enti. Nel “vertice” conclusivo il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, dopo aver ascoltato le priorità del Comune, ha sintetizzato così l’iniziativa: “L’Amministrazione provinciale ha a cuore Camerino perché rappresenta il punto di riferimento dell’intera zona montana. C’è quindi la volontà di manifestare tutta l’attenzione che merita. Stiamo sostenendo l’università per il nuovo polo tecnologico e informatico, ritenendolo un obiettivo strategico per lo sviluppo sul territorio di un Distretto tecnologico che le Marche non hanno. Puntiamo anche all’ampliamento della ‘banda larga’, alla creazione di elisuperfici, a una politica diversa nel campo dell’energia e a un coordinamento provinciale sul fronte del turismo”.
Molti i temi toccati nel corso della riunione: dall’edilizia scolastica alla viabilità, dalla cultura all’ambiente, dall’urbanistica alla sanità. In particolare, si è parlato del futuro dell’edificio Ipia “Pocognoni” in via Medici e della destinazione dell’immobile ex Itis: il primo, da sistemare, è ancora in capo al Comune, mentre il secondo – appartenente alla Provincia – potrebbe essere ceduto all’Ente comunale e diventare sede della Biblioteca Valentiniana. Inoltre, sono state approfondite questioni di carattere ambientale (oasi di Polverina e isole ecologiche), formativo (scuola per infermieri, sulla cui apertura si stanno impegnando Comune e ateneo), sociale (impianti sportivi) e urbanistico: “Abbiamo l’esigenza – ha spiegato il sindaco di Camerino, Enzo Fanelli – di procedere con alcune varianti al Prg. Occorre poi affrontare il problema della nuova viabilità attorno al polo scolastico in fase di realizzazione nella zona San Paolo, dove sta sorgendo anche il campus universitario”.
Il Comune di Camerino, infine, ha ribadito l’importanza della mostra sul “Rinascimento scolpito”, in programma dal 5 maggio al 5 novembre prossimi, e del Camerino Festival, ormai appuntamento qualificante dell’estate maceratese, come riconosciuto anche dalla stessa Giunta provinciale.




Comunicato Stampa