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Nove studenti, due docenti e il pro rettore dell’università di Kiev sono stati ricevuti la mattina del 30 gennaio in Provincia dal presidente Giulio Silenzi e dall’assessore all’Istruzione, Clara Maccari. Erano accompagnati dal prof. Elio Carfagna, dirigente scolastico dell’Alberghiero di Cingoli, l’istituto che da due anni ha allacciato un rapporto di collaborazione con la Facoltà di Scienze turistiche dell’ateneo ucraino. Scopo della visita: ampliare il ventaglio degli scambi, finora solo culturali, anche nei settori istituzionale e commerciale. La Provincia di Macerata, mostrando interesse per l’iniziativa intrapresa dall’istituto Alberghiero, si è detta disponibile a sostenere azioni di rafforzamento del “gemellaggio” e a trovare canali di reciproca promozione turistica. I rappresentanti dell’università di Kiev – la più importante dell’Ucraina con 162 anni di storia alle spalle, più di 20 mila studenti iscritti e circa 2.500 docenti – hanno espresso l’intenzione di avviare un rapporto di collaborazione anche con l’ateneo di Macerata, per consolidare così i suoi legami accademici in Italia, dove ha già contatti con le università di Firenze e Roma. Ciò, fermo restando ovviamente il “binomio” con l’Alberghiero di Cingoli che sta dando buoni risultati sul piano della formazione dei ragazzi: la delegazione ucraina, giunta in Italia da un paio di giorni, si tratterrà per due settimane, alternando lezioni di lingua italiana o di materie legate al turismo e visite sul territorio, non solo marchigiano. La visita dei nove studenti – guidati dal pro rettore Petro O. Bekh e dalla professoressa Olena Motuzenko, direttrice del Centro universitario di Kiev per la ricerca culturale e geografica in Italia – fa seguito a quella che altrettanti studenti dell’istituto di Cingoli hanno compiuto in Ucraina nell’ottobre scorso.
Comunicato Stampa
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