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Si è conclusa, nella sede della Provincia, a Macerata, la sessione di esami del primo semestre 2005 per il rilascio dell'abilitazione alla raccolta dei tartufi. Per essere in regola con la legge, infatti, il tartufaio deve possedere un tesserino d’idoneità che lo abilita alla ricerca del prezioso tubero. Il rilascio del documento avviene sulla base di un esame-colloquio durante il quale il richiedente deve dimostrare alla Commissione d’esame la propria idoneità con la conoscenza, in particolare, delle norme nazionali e regionali che regolano la ricerca, la raccolta e il commercio dei tartufi freschi, nonché delle varie specie, dei periodi e delle modalità di raccolta. La Commissione provinciale ha riconosciuto l’idoneità ad ottenere l’apposito tesserino a 40 candidati e tra loro una sola donna. Questi i loro nomi: Alberto Mariantoni di Tolentino, Amelio Sebastiani e Alessandro Mariotti (Visso), Augusto Monti, Gino Persicorossi, Algeo Pazzelli e Anna Margherita Butti (Caldarola), Alberto Bonifazi, Luigi Pavoni, Sergio Caprodossi e Luca Fattinnanzi (Camerino), Franco Ciciliani (Cingoli), Raffaele Piersigilli, Domenico Damico, Fabio Clementi e Andrea Leoni (Apiro), Marcello Palmarucci (San Ginesio), Roberto Pergolesi (Pollenza), Claudio Bellini (Fiastra), Maurizio Diletti, Giuseppe Ciccarè e Silvano Seccaccini (Penna San Giovanni), Alberto Cristofanelli (Treia), Stefano Conti, Annibale Copponi, Samuele Cucculelli (Muccia), Massimo Perfetti (Sarnano), Franco Mancini, Maurizio Quadrani, Giorgio Giorgi (Serravalle di Chienti), Maurizio Carbonari (San Severino), Gianfranco Ceci (Mogliano), Claudio Pistola (Matelica), Mario Pennesi (Esanatoglia), Bruno Feliziani (Montecassiano), Massimo Tuzzolino (Urbisaglia), Fabio Gasparri (Macerata), Bruno Burbogliani (Urbisaglia), Giuseppe De Angelis (Pievebovigliana). Dal 1984, anno di prima costituzione della Commissione, in provincia di Macerata hanno ottenuto l’abilitazione alla ricerca e raccolta dei tartufi 897 persone.
Comunicato stampa
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