Ripristino entro fine ottobre del ponte di Villa Potenza attualmente chiuso per inagibilità senza dover ricorrere alla costruzione di un ponte provvisorio. E’ questo l’obiettivo prioritario della Giunta provinciale di Macerata, che intende così abbreviare i tempi di normalizzazione a Villa Potenza dell’attraversamento del fiume da parte delle generalità del traffico. Una soluzione, questa, che permetterebbe un notevole risparmio di risorse senza protrarre la situazione di emergenza.
La Giunta provinciale, infatti, ha deciso di procedere alla gara d’appalto per i lavori di risanamento strutturale del vecchio ponte di Villa Potenza, chiuso dal 7 giugno scorso a causa delle lesioni riscontrate su di esso. Per avere una maggiore snellezza operativa, la Provincia ha deciso di avvalersi di una direttiva europea che, attraverso il cosiddetto “dialogo competitivo”, invita il mercato delle imprese specializzate a presentare offerte tecnico-economiche. L’ 11 luglio è prevista la scadenza per la presentazione di un progetto preliminare; entro il successivo 22 luglio l’intera procedura dovrà essere completata con l’elaborato definitivo per l’intervento, la sottoscrizione del contratto e la consegna dei lavori. Questi dovranno concludersi non oltre il 30 ottobre. L’importo dell’appalto ammonta a 2 milioni di euro.
Questa accelerazione della procedura – che media l’esigenza di scegliere rapidamente un’impresa contraente con il rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità – fa tramontare dunque l’ipotesi della realizzazione di un ponte provvisorio, il cui costo preventivato superava il milione e mezzo di euro.
Almeno due sono le ragioni di tale scelta adottata dalla Provincia. La prima: per mettere in piedi la struttura bailey o tipo bailey occorrono tre mesi di tempo; quindi, gli attuali tempi di attesa si prolungherebbero comunque fino ad ottobre. La seconda: con l’avvio immediato dei lavori per il risanamento della vecchia struttura si risparmierebbero i soldi necessari all’acquisto del ponte provvisorio e al suo successivo smontaggio o demolizione.
Va anche tenuto conto che l’attuale guado veicolare provvisorio sta assolvendo bene alla sua funzione dimostrando di poter reggere senza problemi – in condizioni di normale portata del fiume - la circolazione delle auto e, quanto prima, anche quella degli autobus, proprio in attesa del ripristino della normale viabilità di Villa Potenza.
“L’appalto dei lavori per il ponte – ha spiegato Giulio Silenzi, presidente della Provincia di Macerata – sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa a conclusione di una procedura di “dialogo competitivo”, il cui bando è già pubblicato in Internet e in questi giorni viene pubblicizzato sulla stampa. Sarà una qualificata commissione tecnica a scegliere l’offerta più vantaggiosa, non solo sul piano economico, quanto piuttosto a livello tecnico e in riferimento alla data entro cui i lavori dovranno terminare (30 ottobre). Sono previste consistenti penali (1% dell’importo dell’appalto) per ogni giorno di avvenuto ritardo nella consegna dell’opera. L’intervento dovrà permettere la riapertura al transito del ponte per i carichi di prima categoria nel pieno rispetto della nuova normativa sismica”.