
Gli alberi prima e dopo la potatura
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Comunicato stampa
L’intervento di potatura a cui sono stati sottoposti i lecci di via XXX Giugno ha inferto una ferita profonda a quella alberata che abbellisce una via importante di Tolentino. Un intervento radicale, fatto quasi con tecnica “industriale”, che ha asportato il palco aereo inferiore delle piante lasciando solo uno sparuto ciuffo di chioma apicale, e che ne stimolerà ulteriormente lo sviluppo in altezza.
Noi crediamo che le piante vadano rispettate sia per il loro habitus naturale (anche se in città talvolta è necessario derogare) che per il loro valore estetico.
Questi alberi sono invece stati resi meno belli ed anche più vulnerabili al vento ed ai patogeni. Sappiamo che ci sono tecnici pronti a sostenere che quella potatura è stata effettuata a regola d’arte, e che era necessaria per consentire l’illuminazione pubblica e per la sicurezza (dopo le abbondanti nevicate).
Noi riteniamo invece che sia stata eccessiva, e che si poteva e si doveva intervenire in modo più leggero e più equilibrato sulla chioma, magari attendendo ancora qualche settimana per diminuire il rischio delle gelate, perché gli alberi ci piacciono quando sono tali, e non quando vengono “tosati come un barboncino!”
Questo, purtroppo, è solo uno dei molti episodi di cattiva gestione delle alberature cittadine.
Quando gli alberi muoiono non vengono quasi mai sostituiti, se si fanno nuove piantumazioni sono in genere curate pochissimo nella successiva fase di allevamento, oppure sono concettualmente sbagliate. Ricordiamo ad esempio che nell’area del Ponte del Diavolo sono state messe a dimora essenze vegetali del tutto estranee all’habitat tipico delle sponde fluviali ( .. e per fortuna si vuole fare il Parco Fluviale!).
Per quanto riguarda i tigli di V.le Cesare Battisti oggi non possiamo far altro che sperare che riescano a superare, con il minimo danno, lo stress subito a causa dei lavori di pavimentazione.
Il Pettirosso chiede all’Amministrazione Comunale di dimostrare con i fatti, e non solo nelle dichiarazioni pubbliche, la necessaria attenzione agli alberi di Tolentino. Essi sono un patrimonio verde della collettività, che rende la città più bella, più accogliente…. e a noi più cara!
Il Pettirosso di Tolentino
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