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L’anno scorso nei panni del medico di paese, quest’anno nella tonaca del curato. Gabriele Mancini, attore protagonista di “Don Erpidio”, la prima commedia del concorso per gruppi amatoriali portata in scena sabato scorso, ha aperto la rassegna Castrum Lauri. E’ toccato a Mancini sostituire, una settimana prima della rappresentazione, Danilo Cappella, assente dalle scene per motivi personali. L’intera compagnia teatrale Il Murello di Montelparo ha voluto ringraziarlo per la sua premura e dedizione alla causa del teatro e così, grazie all’intervento di Gabriele Mancini, il pubblico del Castrum Lauri ha potuto godere di una commedia dalla grande vis comica. La rappresentazione di sabato scorso è stata, inoltre, una lieta occasione per la compagnia teatrale Il Murello per festeggiare gli undici anni dalla costituzione e le 150 rappresentazioni portate in scena. Ma veniamo brevemente alla trama della commedia scritta da Filippo Cruciani, per la regia di Filomena Giovannini. Il prete, soprattutto una volta, era una figura centrale del mondo contadino e la sua funzione non era soltanto quella religiosa. Egli assumeva, di volta in volta, secondo le necessità dei suoi fedeli, le funzioni di maestro, medico, avvocato, psicologo. Era indubbiamente una figura poliedrica indispensabile per la vita sociale e civile del piccolo paese. Scrive Filippo Cruciani: “Dedico questa commedia al ricordo di quei preti che vissero la loro solitudine in posti sperduti di campagna, nel difficile ruolo di essere ministri di Dio, pur rimanendo uomini pieni di contraddizioni”. Il prossimo appuntamento della rassegna Castrum Lauri si terrà al teatro parrocchiale, sabato 8 maggio, alle ore 21,15 e sarà portato in scena dalla compagnia Gy-Tany d’Ancona. “Tuta colpa de qul tango”, commedia dialettale in due atti, vedrà sul palcoscenico Gigi Giuliani, Tany d’Ancona, Roberta Petrolati, Carlo Piccinini, Rossana Caprai, Nadia Mogini, diretti da Tany d’Ancona.
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