
Il camion di aiuti arrivato nel deserto algerino
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E’ giunto a destinazione il camion acquistato dalla Provincia di Macerata per trasportare aiuti alle popolazioni profughe del Saharawi. Dopo la traversata del Mediterraneo a bordo di una nave partita dal porto di Genova, il pesante automezzo con il suo carico di aiuti partiti da Macerata ha subito lunghe trafile burocratiche per lo sdoganamento ad Orano ed ha percorso il deserto algerino fino alla zona dove sono concentrati i campi in cui gran parte del popolo Saharawi vive ormai da 25 anni, a causa delle controverse vicende con il Marocco. L’Assessore all’Ambiente della Provincia di Macerata, Stefano Leoperdi che da tempo coordina le iniziative a favore del Popolo Saharawi, ha ricevuto presso la sede dell’assessorato, in via Velluti, la signora Rossana Berini dell’associazione regionale di solidarietà con il popolo Saharawi “Rio de Oro” ed il preside dell’Istituto tecnico agrario di Macerata, Aldo Rinaldi, i quali nelle scorse settimane si sono recati nei campi profughi nel sud dell’Algeria per seguire l’attuazione del progetto “Orti nel deserto”. L’assessore Leoperdi ha ricevuto la documentazione attestante l’avvenuta consegna al Governatore della provincia di Dakla, Bachir Mustafa Sajed, del materiale inviato. Il carico trasportato rappresenta un ulteriore impegno della comunità maceratese per le genti di Dakla, la provincia con la quale nel 2001 venne sottoscritto un gemellaggio. Il camion ora giunto a destinazione e stato donato alla Provincia di Dakla per essere utilizzato nei trasporti di derrate e di altro materiale tra i campi profughi. Oltre a vestiario, medicinali e generi alimentari, esso conteneva tutto il necessario per l’attuazione del progetto: attrezzature agricole, un trattore, pompe idrauliche e materiale per l’irrigazione. In particolare - come ha spiegato l’assessore Leoperdi - il progetto “Orti nel deserto” è attuato dall’associazione di volontariato “Rio de Oro” ed intende creare una rete di orti per fornire prodotti freschi alla popolazione, foraggio per gli allevamenti e creare professionalità locali nell’agricoltura, affrontando i difficili problemi di una zona desertica. Oltre che con i finanziamenti della Provincia e di alcuni comuni, i materiali sono stati acquistati anche grazie al contributo di singoli cittadini, associazioni, imprese private ed a tutti loro va il ringraziamento della Provincia di Macerata e del popolo Saharawi.
Tm6 telemacerata
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