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Anche Macerata è in lutto per la morte del grande "Albertone" nazionale che nella sua "storia di un italiano" ha fatto tappa nella nostra città. Dieci anni fa, il 6 agosto del 1993, Alberto Sordi fu presente allo Sferisterio in occasione di un galà organizzato dalla San Paolo Invest, per festeggiare i 40 anni di attività musicale di Piero Piccioni, autore delle più note colonne sonore dei film da lui interpretati. L'omaggio al noto compositore doveva essere ambientato a Caracalla e Verona ma Sordi pretese che si svolgesse a Macerata per testimoniare la sua passione per la lirica e l'ammirazione per Renato Bruson, protagonista dell'edizione del Rigoletto di quella stagione. Quaranta ballerini del teatro dell' Opera di Roma, diretti dal maestro Capozzi, eseguirono "Storia di un italiano" celebre programma tv del quale furono proiettati alcuni spezzoni su uno schermo gigante. Fu uno spettacolo di tre ore, presentato da Paolo Alberti, con musiche dal vivo eseguite al piano da Roberto Rossetti, e lasciò un segno indelebile nel pubblico maceratese. Ma Alberto Sordi aveva fatto anche un'altra apparizione a Macerata. Alcuni mesi prima partecipò, infatti, alla presentazione di un suo film (probabilmente "Assolto per aver commesso il fatto"), al cinema Italia, riscotendo anche in quella occasione simpatia e ammirazione da parte del pubblico presente. Il sindaco, come già avvenuto in precedenza per la morte di Giorgio Gaber, ha fatto giungere alla famiglia i sentimenti di partecipazione al lutto da parte dell'amministrazione comunale e della città intera.
TM6 - TeleMacerata
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