Domenica prossima (23 febbraio) si apre ufficialmente su tutto il territorio provinciale la stagione di pesca nelle acque interne. Da domenica, dunque, i quasi diecimila pescatori maceratesi potranno lanciare la lenza in acqua lungo i fiumi e nei laghi dove la pesca non è vietata per ragioni di ripopolamento o di salvaguardia della fauna ittica.
L’Assessorato alla pesca della Provincia di Macerata ha realizzato anche quest’anno un apposito opuscolo - distribuito gratuitamente attraverso le associazioni di pescatori - che contiene la normativa sulla tutela della fauna ittica e la disciplina dell’attività di pesca, le dimensioni minime dei pesci che possono essere pescati, il prontuario delle sanzioni, la classificazione dei vari corsi d’acqua, i divieti e le riserve istituite nel territorio. Con l’opuscolo viene distribuita anche una cartina del territorio provinciale. In un lato sono indicati tutti i corsi d’acqua, nell’altro sono stampate le figure e le note caratteristiche delle principali specie ittiche presenti (trota fario, anguilla, alborella, vairone, barbo, tinca, carpa, carassio, cavedano, luccio, persico reale), i tratti di fiumi e torrenti in cui sono stati istituiti limiti e divieti, i numeri telefonici utili per emergenze e pronto soccorso


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