Prendono avvio in questi giorni i gruppi di lavoro sulle varie azioni previste dal progetto d’iniziativa comunitaria “Equal-Diversità e Sviluppo”, che nel territorio maceratese viene attuato dalla Provincia di Macerata insieme ad un ampio partenariato con il coinvolgimento di enti pubblici locali, sindacati, rappresentanze imprenditoriali e enti privati.
Questo progetto “Equal” attuato in provincia di Macerata interviene nel settore socio-lavorativo con l’obiettivo di creare migliori condizioni di accesso al mercato del lavoro da parte dei cittadini disabili.
Il lavoro avviato si basa sulle indicazioni venute dall’incontro transnazionale tra i referenti del progetto e i partner europei tenutosi a Bruxelles a fine gennaio ed ospitato dalla delegazione della Regione Marche. A quell’incontro hanno partecipato anche l’assessore provinciale alle politiche del lavoro, Carla Monachesi ed il dirigente del dipartimento, “Formazione, Scuola, Lavoro”, Fabio Ramazzotti. A Bruxelles sono state messe a punto le azioni dei quattro partenariati locali (Italia, Irlanda, Olanda e Svezia) e definiti i programmi di lavoro per il primo semestre del 2003.
L’incontro ha portato anche alla definizione di una metodologia comune di scambio dell’informazione e di identificazione e disseminazione delle buone prassi relative alla (re)integrazione lavorativa delle categorie svantaggiate. L’analisi delle pratiche di intervento nei quattro Stati di provenienza dei partner verterà su: azioni di accompagnamento, definizione delle competenze e delle qualifiche, modalità di (re)integrazione nel mondo lavorativo. Il lavoro dei vari gruppi nazionali porterà a creare un corpo di buone prassi che sarà condiviso tra i vari partner durante un incontro ospitato dalla Svezia a fine giugno, allo scopo di individuare modalità di intervento efficaci da parte di ogni partenariato locale.
In provincia di Macerata ha preso avvio anche un corso di formazione per operatori della disabilità. Ciò si integra in questa azione di creazione di “conoscenza comune” dei problemi e degli strumenti esistenti sia a livello locale che europeo. La conoscenza, infatti - come ha sottolineato l’assessore Monachesi - rappresenta uno strumento fondamentale per il miglioramento dell’efficacia dei sistemi per l’inserimento lavorativo dei disabili, che resta uno dei principali scopi del progetto “Equal-Diversità e Sviluppo”.


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