Dopo il grande successo della “Nona” di Mahler diretta da Gustav Kuhn, un altro eccezionale appuntamento con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è in programma al Teatro dell’Aquila, impreziosito stavolta dalla presenza di una solista di assoluto prestigio: la violoncellista Natalia Gutman.
Domenica 16 febbraio, alle ore 18, al Teatro dell’Aquila si terrà infatti il concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con solista la grande violoncellista russa Natalia Gutman, organizzato dal Comune e dalla Gioventù Musicale nell’ambito della Stagione Concertistica 2002/2003.
Sul podio il m° Woldemar Nelsson, direttore con una grande carriera internazionale alle spalle.
Allieva prediletta di Mstislav Rostropovich, sin dal suo debutto avvenuto nel 1967 la Gutman si è imposta sulla scena mondiale come una dei più straordinari interpreti del violoncello.
Una stella della musica che non mancherà di incantare la platea con le sue straordinarie doti di vistuosità e nobiltà di suono, di solida tecnica e di raffinata delicatezza sempre supportati da grande intensità espressiva.
Bellissimo il programma che verrà eseguito e che apre con la “Suite per orchestra op.112” di Faurè per sola orchestra cui seguiranno due brani che vedranno protagonista la Gutman: il “Concerto per violoncello e orchestra op.33” di Saint Saens e le “Variazioni su un tema rococò” di Ciaicowski, sempre per violoncello e orchestra. Il concerto si conclude con la spumeggiante “Sinfonia Classica” di Prokofiev.
I brani interpretati dalla Gutman metteranno in risalto la cantabilità e il virtuosismo di quella che viene consirata dalla critica internazionale “..un mito del violoncello”, straordinario esponente della grande scuola russa.
Molto intense, oltre che di piacevolissimo ascolto, le due pagine sinfoniche che l’orchestra eseguirà in apertura e in chiusura del concerto.

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