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A volte ritornano: 7 arzilli professionisti con la passionaccia per la musica. Sono i Flippers, band i cui componenti vengono tutti dal jazz e che nei primi anni Sessanta mieteva successi mescolando generi apparentemente molto distanti in brani come "I Watussi"(realizzato insieme al celeberrimo Edoardo Vianello, un milione di copie vendute) o "Il cha cha cha dell'impiccato". Hanno partecipato poi a diversi films da "Totò, Peppino e la malafemmina" o "Io bacio, tu baci" con Mina ed Adriano Celentano. Sabato al Teatro Comunale di Treia con inizio alle 21,15 si preannuncia quindi uno spettacolo memorabile, godibilissimo per lo swing che verrà proposto, divertente per il coinvolgimento che I Flippers garantiscono. La formazione sarà quella originale al completo con Max Catalano alla tromba (chi non ricorda i suoi celebri monologhi a "Quelli della notte"), Romolo Forlai al vibrafono, Jimmy Pelosa al piano, Maurizio Catalano alla chitarra, Fabrizio Zampa (notissimo critico musicale) alla batteria con due nuove aggiunte Maurizio Moscatelli al sassofono e clarinetto e Lallo Pascucci al basso. Il loro attuale repertorio è quasi da modernariato, con standard classici del jazz e dello swing e brani doc italiani e stranieri opportunamente rivisitati e riarrangiati con suoni attuali, oltre ovviamente ai cavalli di battaglia dei Flippers. Oltre ad offrire un'ora e mezza abbondante di musica le performance dei Flippers sono anche un piccolo spettacolo che racconta con humour le avventure e le disavventure di una band che suonava nei nightclubs di un'epoca contraddittoria, spesso buia ma anche divertente come gli anni Sessanta, che il pubblico giovane non conosce ma sulla cui storia è quasi obbligatorio farsi molte liberatorie risate.
TM6 - TeleMacerata
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