Prosegue con grande successo a Camerino la rassegna “I Concerti della Muta”, 36ª Stagione Concertistica della Gioventù Musicale, che ha scelto per il mese di febbraio le calde atmosfere del jazz.
Saranno infatti ospiti nel giro di una settimana, presso la Sala della Muta del Palazzo Ducale di Camerino, i più grandi nomi del jazz italiano: Enrico Rava, Roberto Gatto, Stefano Bollani, Javier Girotto, Gianluca Petrella, Dado Moroni, etc.
Sarà Roberto Gatto con il suo quintetto che aprirà lunedì 10 febbraio (ore 21,15) questa mini serie di concerti.
Il Roberto Gatto Quintet è nato nel 1997 in seguito alla realizzazione del lavoro discografico ”Sing Sing Sing” e vede la collaborazione di Gatto con alcuni tra i più affermati musicisti del panorama jazzistico europeo: Dado Moroni, cresciuto sotto l'ala protettrice di Oscar Peterson, considerato il pianista jazz italiano più richiesto in Europa e in America per la sua tecnica cristallina e la straripante creatività, Javier Girotto (sax alto e soprano) indiscusso talento, leader del gruppo "Aires Tango", Gianluca Petrella (trombone) e Rosario Bonaccorso (contrabbasso), musicisti già visti al fianco di artisti di calibro mondiale.
In questo progetto Roberto Gatto costruisce con mano leggera e mai prevaricante un percorso variegato e sempre piacevole attraverso le cadenze di varie culture, con brani a firma del batterista e di diversi altri autori, spesso scelti tra quelli della tradizione colta americana (Gershwin); atmosfere e ritmi dai diversi caratteri senza però perdere mai di vista la grande tradizione jazzistica e sopratutto lo swing.
Per definire il Quintetto di Roberto Gatto la critica ha fatto riferimento a l’universo musicale di Mingus, ma anche ad Ornette Coleman riconoscendo però al gruppo una chiave di lettura originale, ricca di energia e di spontaneità, grazie anche alla personalità e alle notevoli doti tecniche-interpretative di tutti i componenti del quintetto.


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