|
L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha affidato al Comune di Fermo il nuovo ciclo di indagine sui consumi delle famiglie, finalizzata alla raccolta dei dati relativi alle spese effettuate dalle famiglie per soddisfare i propri bisogni quotidiani e quindi comprendere meglio i comportamenti di consumo degli italiani. E’ la prima volta che il Comune di Fermo viene scelto dall’ISTAT per una tale indagine, condotta a livello nazionale nelle maggiori città italiane, e dalle cui risultanze si ricavano tra l’altro i dati relativi all’inflazione. Proprio sulla rilevazione dei consumi delle famiglie di determinati beni, sotto osservazione dall’ISTAT perché maggiormente significativi, si calcola il cosiddetto “paniere”. Si tratta quindi di una indagine particolarmente importante per la quale sono state già sorteggiate diverse famiglie fermane la cui identità deve rimanere, per ovvii motivi, assolutamente riservata. A queste famiglie verrà consegnato un “Libretto degli acquisti 2003” che deve essere compilato dalla persona che effettua normalmente la maggior parte delle spese familiari, riportando giorno per giorno, nelle apposite voci individuate, tutte le spese sostenute dalla persona stessa e dagli altri componenti della famiglia. Nel “Libretto degli acquisti” compaiono due sezioni principali: quella relativa ai generi alimentari e quella per articoli e servizi correnti. Nella prima compaiono voci quali Pane e cereali, Gelati e dolciumi, Carni, Pesce, Oli e grassi, Latte-formaggi e uova, Legumi e ortaggi, Frutta, Bevande e un’apposita voce è riservata ai “pasti consumati fuori casa”. Le voci della seconda sezione riguardano invece: Tabacchi, Articoli di merceria, Cura e igiene personale, Giornali-libri e cancelleria, Telefoni pubblici e spese postali, Trasporti, Salute, Spese varie, Giocattoli-giochi e spettacoli, manutenzioni e riparazioni. All’interno di ciascuna di queste voci poi, sono specificati i generi che debbono essere presi in considerazione. Se la famiglia, una volta ricevuto dall’addetto il “Libretto degli acquisti” dichiara di consumare anche beni non acquistati in mercati o negozi ma prodotti autonomamente, rivecerà anche un “Taccuino dei consumi”. Infine sarà consegnato un libretto di “Riepilogo delle spese” che dovrà essere compilato insieme all’addetto al momento del ritiro dei precedenti.
TM6 - TeleMacerata
Torna all'elenco delle news>>>
|