Sabato 8 febbraio, alle ore 16,30, presso la sala consiliare del Comune di Belforte del Chienti, sarà presentata al pubblico la Carta turistico-naturalistica, realizzata dalla Comunità montana dei Monti Azzurri, con la collaborazione dell’Università di Camerino, Dipartimento di Botanica ed Ecologia. Si tratta di una carta per percorrere i più bei sentieri montani del comprensorio, alla scoperta delle bellezze naturali, offrendo anche uno strumento utile allo sviluppo turistico del territorio.
Non si tratta di una mera piantina con le indicazioni dei sentieri, ma di un vero e proprio compendio, di una ricerca scientifica in grado di orientare il turismo montano e ambientale. “E’ per questo – si legge nell’introduzione del professor Andrea Catorci dell’Università di Camerino, che ha curato il lavoro con i suoi collaboratori – che la Carta presenta come tematismo di fondo il paesaggio vegetale, nonché le emergenze ambientali, ossia gli elementi più importanti del patrimonio naturale del territorio comunitario, che meritano di essere visitati e conosciuti, proprio come si visitano chiese e castelli”.
Con questo strumento, che rappresenta una vera e propria bussola dei Monti Azzurri, si può riscoprire il rapporto uomo-natura che ha caratterizzato e ancora caratterizza il nostro Appennino.
La Carta non è rivolta soltanto ad escursionisti esperti, ma anche a coloro che amano la natura e possono immergersi in passeggiate che, nell’arco di una giornata, offrono la possibilità di soffermersi sugli aspetti paesaggistici e naturali.
Inoltre, la carta è stata arricchita con la segnalazione delle più significative emergenze storico-architettoniche. A coronamento del progetto sono stati inseriti anche numerosi percorsi in mountain-bike, tutti realizzati ad anello e percorribili in poche ore, in modo da lasciare il tempo al ciclista di godere degli elementi naturali e antropologici che il circuito intende mostrare.
Alla presentazione interverranno le autorità locali e l’assessore all’Ambiente della Regione Marche, Marco Amagliani.


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