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Nelle Marche la curva epidemiologica della malattia ha segnalato, negli anni – fino al 31/12/2001 – 869 casi di Aids, tra residenti e non residenti. Nel 2001 sono stati conclamati 44 casi, 33 dei quali riferiti a residenti. La proiezione 2002 prevede altre 32 segnalazioni. Analizzando il dato strettamente locale (cioè riferito solo ai residenti), i marchigiani affetti da Aids, fin dai primi anni dell’infezione, sono stati 724, di cui 543 maschi (75%) e 181 femmine (25%). In vita restano 319 malati. La distribuzione anagrafica dei 724 casi marchigiani evidenzia la crescita dell’età media dei contagi: oltre i 35 anni si segnalano 48,6% di malati, quando - dalle statistiche del 2000 – l’analogo gruppo s’attestava sul 46,5%. Tra i contagiati del 2001, oltre il 50% ha un’età superiore ai 40 anni. In costante sviluppo risulta il numero dei contagi per rapporti sessuali a rischio, dove si passa dal 15% del 1996, all’attuale 21%. Nelle 33 segnalazioni di Aids del 2001, 14 persone - pari al 42% - risultano infettate con questa modalità. I tossicodipendenti sono invece 6 (19%). Se la tendenza dovesse essere confermata, la categoria degli eterosessuali, tra pochi anni, diverrebbe il gruppo più colpito dal virus. In definitiva, come affermano alcuni esperti, l’Aids dei prossimi anni non avrebbe categorie a rischio.
TM6 - TeleMacerata
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