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Quali sono i Comuni maceratesi che si distinguono più degli altri nella raccolta differenziata dei rifiuti? Secondo i dati relativi all’anno 2001, la migliore percentuale di “differenziata” la fa registrare il capoluogo, grazie a un confortante 29,21 per cento. I cittadini maceratesi sono seguiti nell’ordine dai residenti di Potenza Picena (19,52%), Urbisaglia (19,08%), Matelica (18,84%), Camerino (18,77%), Corridonia (18,50%), Civitanova (18,46%), Treia (18,10%), Monte San Giusto (17,39%) e San Severino (17,35%). La media generale, a livello provinciale, della raccolta differenziata si è attestata lo scorso anno attorno al 15,50 per cento contro il 10,32 per cento del 2000 e il 5 per cento del ’99. Dunque, il dato è in progressione e ciò conferma il buon lavoro svolto da Provincia, Comuni, Consmari e imprese di settore. I dati completi relativi alla raccolta differenziata per gli anni 1999-2001, nei Comuni del Maceratese, sono stati raccolti in una pubblicazione curata dall’Unità operativa “Gestione rifiuti” della Provincia, ricca di tabelle e grafici, che è stata presentata a Rimini durante la recente edizione di “Ricicla 2002” e distribuita in occasione del primo Forum provinciale di “Agenda 21”, che si è svolto a Piediripa. Nel 2003, secondo quanto stabilito dal decreto Ronchi, il livello della raccolta differenziata dovrà raggiungere la soglia del 35 per cento. Oggi, le raccolte di vetro e carta sono le più curate, sia per l’alta diffusione dei raccoglitori stradali sia per la disponibilità alla loro separazione da parte dei cittadini, i quali sono da tempo sensibilizzati e informati sulle potenzialità del loro riciclaggio. Altri valori, comunque, sono in confortante ascesa (ingombranti, plastica, organico, medicinali). Tra le iniziative di rilievo, particolare importanza assume la collaborazione avviata dalla Provincia con ditte che vendono strumenti tecnici per l’agricoltura: l’obiettivo è quello di raccogliere in isole ecologiche i rifiuti di origine agricola. Queste “isole” sono a Montecosaro, Corridonia, Ripe San Ginesio, gualdo, Tolentino, Muccia, Castelraimondo, Matelica, Cingoli, san Severino, Treia, Montecassiano e Recanati. Raccolgono oli e filtri, batterie, medicinali, plastica, fitosanitari e imballaggi bonificati. Infine, un ultimo dato statistico. I residenti dei 57 Comuni della provincia di Macerata hanno prodotto nel 2001 oltre 130 milioni di chilogrammi di rifiuti complessivi.
TM6 - TeleMacerata
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