Sono ormai venti giorni che la commissione esaminatrice di Musicultura, presieduta dal direttore artistico Piero Cesanelli, coadiuvato dal presidente Stefano Caperna e dal vice presidente e responsabile della produzione Ezio Nannipieri, dal responsabile editoriale Leopoldo Lombardi e dal relatore musicale Marco Maestri sta esaminando il materiale pervenuto alla XIV edizione del Premio Recanati. I brani giunti sono più di milleduecento, il più alto numero dell’ultimo quinquennio. A partire da martedì 3 dicembre, presso Villa Colloredo Mels avrà presto inizio la fase delle audizioni live, che riguarderà 40/50 selezionati tra i partecipanti al concorso. La qualità media delle proposte, caratteristica ormai consolidata che distingue la manifestazione recanatese, è assai elevata. Ecco qualche dato sparso che può aiutare a ricostruire l’identikit dei concorrenti: i gruppi sono il 35%, il rapporto fra uomini e donne è leggermente in favore dei primi, circa metà dei concorrenti hanno uno o più titoli di laurea, il 60% di loro svolge un lavoro direttamente connesso alla musica, l’età media è di 25 anni, l’uso del dialetto riguarda il 20% delle canzoni. Interessante anche il dato riguardante la provenienza geografica degli artisti iscritti: non c’è regione del nostro paese che non sia rappresentata. Dalle isole alle regioni di confine, dall’adriatico al tirreno tutti hanno i loro rappresentanti. Si può e si deve certamente ringraziare per questa penetrazione comunicativa Radio 1 Rai che non si è certo risparmiata nell’opera di diffusione del bando di concorso. Ora si aspettano con curiosità i nomi di coloro che saranno convocati per le audizioni, tra di loro Musicultura individuerà la rosa dei sedici semifinalisti, che accederanno alla fase successiva del concorso.

Intanto la macchina organizzativa della manifestazione è al lavoro. E’ quasi certo che questa XIV Edizione si terrà al Policentro 2000 nei giorni del l’8, 9 10 Maggio 2003 e non è dato ancora sapere se quest’anno ci sarà la figura di un nuovo sponsor. Novità molto consistente e certa è invece quella della collaborazione con il Radicorriere TV ( 250.000 copie) organo stampa ufficiale della RAI, che diventa il quarto soggetto giudicante e che già sta seguendo con intere pagine l’iter annuale di questa edizione del Premio.

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