La collaborazione tra il soggetto pubblico e i privati, la cessazione della gratuità del beneficio urbanistico e la possibilità di soddisfare le esigenze abitative delle fasce deboli della popolazione. Questi gli obiettivi principali che si propone il Piano casa, di cui, con una delibera di giunta approvata mercoledì scorso, è stata avviata la procedura di attuazione e l'approvazione dello schema del bando.
Si tratta quindi di un piano innovativo rispetto ai vecchi piani regolatori, basato sulla formulazione di progetti di trasformazione urbanistica avanzati da proprietari di terreni (vale a dire costruttori che si accordano con i proprietari). Queste persone dovranno impegnarsi a concretizzare le loro proposte progettuali una volta approvate dall'amministrazione. E ci sono centocinquanta giorni di tempo dalla data del bando, ossia dai primi giorni della prossima settimana, per presentare le proposte di intervento compilando i relativi modelli e corredandole degli elaborati progettuali.
In sostanza, il piano prevede che determinate aree individuate in varie parti del territorio comunale possano diventare edificabili per un totale di circa 300 mila metri cubi, secondo una logica di collaborazione pubblico - privato ma anche di concorrenza tra privati. Ciò perché è prevista una eventuale selezione sulla base del merito e della bontà dei progetti presentati che non dovranno comunque superare i citati 300 mila metri cubi.
Ma quali sono i parametri da considerare? I principali sono la cessione gratuita al Comune del 25% delle aree oggetto di trasformazione urbanistica quali superfici destinate all'edilizia economica e popolare, la cessione alternativa di volumi edificati in termini di alloggi di tipo economico secondo lo standard Iacp e la partecipazione all'onere (41,53 euro a metro cubo) di riassetto e miglioramento del tessuto urbano esistente, nonché alle iniziative mirate a rispondere alle esigenze abitative delle fasce più deboli della popolazione.
Grazie ai ricavi economici trarrà giovamento la "città esistente" bisognosa di manutenzioni e nuove dotazioni infrastrutturali (ad esempio nuove aree sportive a Piediripa, la viabilità esterna a Sforzacosta, oppure nuovi interventi di riqualificazione urbana).
Il programma di sviluppo completo del Piano casa è visibile nel sito Internet del Comune di Macerata www.comune.macerata.it, e ulteriori informazioni possono essere chieste direttamente al dirigente del servizio Gestione del territorio, ingegner Gianni Cameranesi (tel. 0733/256270) oppure al vicesegretario generale, dottor Vittorio Gianangeli (0733/256233).


TM6 - TeleMacerata