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Con quattrocento firme - calligrafie minute, rotonde e appuntite di insegnanti, bambini, appassionati e curiosi – a siglare il giornale delle presenze si è chiusa, il 25 ottobre u.s., la mostra documentaria intitolata La Scuola del giornalino, promossa dalla sezione Ragazzi della Biblioteca Comunale. E’ stata un’iniziativa molto apprezzata, in particolare dalle scuole, che hanno risposto con entusiasmo all’invito rivolto già nella giornata inaugurale. Se infatti ampia e prevedibile è stata l’attenzione “nostalgica” di quanti si erano riconosciuti tra gli allievi della maestra Alessandrini e di coloro che vi avrebbero ritrovato un certo sapore del tempo, altrettanto numerosa ed interessata è stata la risposta di quanti alla mostra si sono accostati per avere suggerimenti di lavoro e di ricerca, per conoscere da un’ottica particolare la realtà scolastica, ma anche storica e sociale, del nostro territorio tra gli anni Trenta e Cinquanta. Molte insegnanti, provenienti da Fermo e dal Fermano ma anche da realtà più distanti come San Bendetto del Tronto, hanno accompagnato le loro classi nel godibile percorso espositivo, facendo rivivere quelle divertite creaturine di carta dal segno ancora così attuale, riproponendo all’attenzione dei piccoli rime e scioglilingua, ammirando i coloratissimi fascicoli architettati e disegnati a Ponzano dalla maestra Alessandrini e dai suoi allievi. Le note ed i suggerimenti che accompagnano le firme sono molto lusinghieri, ad onore di tutta la squadra (con Giocondo Rongoni, Raffaella Ramini e Antonio Zappalà in primo piano) che tanto ha lavorato per la riuscita dell’iniziativa. Questa stessa dovrebbe riproporsi, entro l’anno, anche a Ponzano, da dove è partita la prima sollecitazione a costruire, come ha lasciato scritto un visitatore, questa lieta galleria d’una persa ormai poesia.
Tm6 Telemacerata
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