Via libera della giunta comunale al restauro di un'altra attesa opera cittadina: la rotonda dei Giardini Diaz. Con l'approvazione del progetto esecutivo dei lavori di ripristino, recupero e restauro dell'opera, si avvia a conclusione la fase burocratica e progettuale per i grandi immobili comunali da restaurare con i fondi del terremoto (legge 6 del ?98). Dei sette immobili - Palazzo Buonaccorsi, Palazzo Trevi - Senigallia, Caserma dell'ex distretto militare, Palazzo Mozzi - Borgetti, Convitto nazionale, civico cimitero e, appunto, rotonda dei Giardini Diaz - resta da approvare solamente il progetto esecutivo della biblioteca comunale.
Come negli altri casi anche il restauro della rotonda sarà svolto in gran parte con fondi regionali. Nel dettaglio costerà circa 310 mila euro, 243 mila dei quali provengono dalle casse regionali mentre 66 mila sono finanziamenti del Comune. Quanto al progetto, a cura del servizio Ambiente del Comune, prevede un intervento di miglioramento sismico e di ripristino della rotonda attraverso lo smontaggio di tutte le parti in pietra di travertino, più un intervento strutturale di consolidamento, oltre all?abbattimento delle barriere architettoniche. Tutte le parti in pietra saranno rimontate e ripulite e le aiuole esterne risistemate.
I tempi? L'appalto dovrà essere approvato entro il 31 dicembre per poi procedere con i lavori che, salvo intoppi, dovranno concludersi all'inizio della prossima estate.
Costruita provvisoriamente in legno per l'esposizione regionale del 1905, la rotonda, che è classificato bene architettonico monumentale, fu realizzata nel 1938 come scalea di accesso ai Giardini Diaz da viale Puccinotti, con piattaforma per i concerti della banda cittadina e salone sottostante.

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