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“Catalogazione del patrimonio culturale nella provincia di Macerata tra esigenze di tutela, conservazione, valorizzazione e gestione del territorio” è il tema di un incontro che si svolgerà venerdì prossimo (15 novembre), con inizio alle ore 14.30, nella sala convegni della Banca delle Marche, in via Padre Matteo Ricci a Macerata, L’iniziativa è dell’assessorato ai beni ed attività culturali della Provincia, che organizza in collaborazione con l’analogo assessorato regionale e con l’istituto di credito ospitante. L’incontro rientra nell’ambito dell’attività svolta dal Centro di catalogo e documentazione della Provincia di Macerata ad un anno dalla sua inaugurazione. Il seminario, infatti, risulta essere l’occasione migliore per fare il punto sui lavori realizzati o in corso di realizzazione da parte del Centro, in collaborazione con la Regione Marche. A testimoniare l’importanza dell’avvenimento sarà la presenza della nuova direttrice dell’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (Iccd) del Ministero per i Beni e le attività culturali, Maria Rita Sanzi di Mino. Tale Istituto ha il compito di coordinare l’attività di catalogo su tutto il territorio nazionale. I progetti attualmente in cantiere sono quello relativo alla catalogazione del patrimonio architettonico di interesse storico-artistico della provincia di Macerata (che ha permesso di catalogare gli edifici del XVIII e XIX secolo e che prevede di georeferenziare tutto il patrimonio architettonico sottoposto alle leggi di tutela), e quello per il censimento dei beni mobili di interesse storico-artistio e archeologico della provincia (che, d’intesa con 19 Comuni e l’università di Macerata, sta permettendo di realizzare, per la prima volta, inventari e schede del patrimonio stesso di proprietà di enti locali territoriali). Senza dimenticare, poi, la creazione del sito web per la messa in rete dei dati catalografici georeferenziati della Regione e della Provincia: un progetto, di fatto, unico in Italia per la pubblicizzazione delle informazioni (beni archeologici e architettonici). In occasione del convegno sarà presentato anche il volume “Le conseguenze urbanistiche delle soppressioni degli ordini religiosi nella provincia di Macerata”, di Mauro Compagnucci. Si tratta del primo risultato scientifico dell’attività di catalogo ed è il primo di una serie di Quaderni che il Centro si ripromette di pubblicare.
Tm6 Telemacerata
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