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Non più nonni solo davanti alle scuole o a coltivare orti, ma magari impegnati a costruire siti web a casa, insieme a giovani “hacker”. Una realtà non troppo lontana per le 306 mila persone che hanno superato i 65 anni nelle Marche. Una regione longeva, si sa, e per questo con una risorsa in più : la “risorsa anziani” che la giunta regionale ha deciso di valorizzare attraverso un provvedimento adottato nell’ultima seduta, su iniziativa dell’assessore ai Servizi sociali, Marcello Secchiaroli. La deliberazione destina 361 mila e 519 euro ai comuni associati negli ambiti territoriali per predisporre i piani territoriali finalizzati a sostenere azioni positive e innovative a favore degli anziani. ”Abbiamo scelto – ha spiegato l’assessore Secchiaroli - di “investire” su quella che consideriamo una risorsa, “la risorsa Anziani”, appunto, e di dare il senso della progettualità con indirizzi e obiettivi precisi e, soprattutto, coinvolgendo i diretti interessati fin dalla creazione del progetto, così come le organizzazioni sindacali e le associazioni, le fondazioni e il volontariato, in quella che possiamo definire un’operazione innanzitutto culturale. Si basa, infatti, sul privilegiare le caratteristiche innovative dei progetti: promozione di partnership tra reti anche europee, percorsi di formazione continua, organizzazione del tempo e- fondamentale- lo scambio e il contatto intergenerazionale che potrà arrivare fino alla condivisione della medesima abitazione, con la doppia finalità di prevenire l’isolamento e promuovere allo stesso tempo lo scambio di conoscenze.” “Proprio dalla riflessione sul grande numero di ultrasessantacinquenni marchigiani – ha proseguito l’assessore- è emersa la necessità di favorire processi e percorsi nei quali l’età anziana sia vissuta pienamente, con i giusti punti di riferimento, lontano dall’emarginazione. La “risorsa anziani”, dunque, proprio nel senso letterale di “vantaggio” e di ricchezza da mettere a profitto, principalmente come valorizzazione dei saperi e della memoria, con lo scopo ultimo di promuovere e produrre benessere.” Il provvedimento, inviato all’esame della commissione consiliare competente, promuove e sostiene i piani territoriali di intervento stabilendo una ripartizione del 50% dei fondi , pari a 180 mila e 759 euro tra i 24 ambiti territoriali in identica misura; il restante 50% destinato in rapporto alla popolazione residente in ciascun ambito. La scadenza per la presentazione dei piani territoriali d’Ambito per la “risorsa anziani” è stata fissata al 15 febbraio 2003. La deliberazione approvata è, naturalmente anche un atto di indirizzo. Vediamo in dettaglio le basi su cui dovranno essere costruiti i progetti. - Gli obiettivi: valorizzare la cittadinanza attiva delle persone anziane, promuovere il sapere sociale e della vita quotidiana in un’ottica di scambio tra generazioni; sostegno alle iniziative autorganizzate ad integrazione degli interventi e dei servizi del sistema per la qualità sociale e territoriale. - Le azioni positive : l’inserimento della “risorsa anziani” in attività formative e culturali, civili e sociali con particolare attenzione ad azioni di prevenzione dell’isolamento e per la sicurezza, integrazione sociale e multietnica, promozione alla mobilità, autotutela della salute, promozione del tempo libero con attività di animazione, valorizzazione dell’ambiente urbano e naturale. Inoltre, l’accompagnamento nel passaggio dalla vita lavorativa alla pensione offrendo opportunità culturali finalizzate a stimolare la partecipazione alla vita collettiva; la valorizzazione della memoria, anche attraverso il sostegno scolastico dei giovani, l’inserimento al lavoro e la fruizione dei beni culturali; la formazione nell’ambito universitario per tutte le età, il sostegno ai prodotti editoriali realizzati da persone anziane; le banche del tempo, il miglioramento del rapporto fra cittadini ed istituzioni nel campo dell’informazione e dell’uso dei mezzi informatici.
TM6 - TeleMacerata
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