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Con due distinte delibere il Servizio agricoltura della Regione ha chiesto al Ministero delle Politiche Agricole il riconoscimento dello stato di calamità per i danni causati alle produzioni e strutture agricole nei mesi di maggio e agosto di quest’anno dalle piogge persistenti e dalle grandinate. Nelle delibere vengono indicate anche le esigenze di spesa che superano i 26 milioni di euro (oltre 50 miliardi di vecchie lire) e che sono relativi alle diverse tipologie indicate dalla legge: ricostruzione capitali di conduzione per le produzioni (contributi conto capitale e conto interessi); ripristino dei capitali di esercizio per le produzioni (contributi in conto interessi); ripristino e sistemazione delle strutture interaziendali (contributo in conto capitale). Di seguito i territori colpiti. Provincia di Ascoli Piceno piogge persistenti del 8/18/19/20/24/25/26 maggio: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Castignano, Force, Motedinove; Montegallo, Montelparo, Monte Vidon Combatte, Santa Vittoria in Matenano. Provincia di Macerata grandinate del 10 maggio: Esanatoglia (parte), Matelica (parte) piogge persistenti del 11/12/19/20 maggio: Penna San Giovanni, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Matelica, Apiro, Cingoli, Ripe San Ginesio, Visso. Provincia di Ancona Piogge alluvionali del 18/19/20 maggio: Cupramontana e Staffolo Grandine e piogge dal 6 al 12 agosto: Agugliano (parte), Arcevia (parte), Castelbellino (parte), Castelplanio (parte) Cupramontana (parte), Iesi (parte), Maiolati Spontini (parte), Mergo, Monteroberto (parte), Poggio San Marcello (parte), Polverigi (parte), Rosora, San Paolo di Iesi (parte), Santa Maria Nuova (parte), Staffolo (parte).
TM6 - TeleMacerata
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