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L’esperienza maturata dalle Marche è a disposizione dei terremotati del Molise. Nel corso della riunione dell’esecutivo, il vice-presidente e assessore alla Protezione Civile Gian Mario Spacca ha relazionato sul contributo già organizzato dalla Regione e il presidente Vito D’Ambrosio ha sottolineato che l’intera giunta seguirà l’evolversi della situazione e ha ringraziato il Servizio Protezione Civile e tutti gli Uffici della giunta per il lavoro che si sta svolgendo. Le Marche sono state la prima Regione a raggiungere le zone terremotate: infatti, giovedì scorso, immediatamente dopo la scossa delle 11.30, un gruppo di rilevatori, guidati dallo stesso responsabile della Protezione Civile, Roberto Oreficini, ha raggiunto Larino. L’impegno della Regione si articola sostanzialmente in tre direzioni, in particolare a favore del Comune di Colletorto, uno dei più colpiti. Coordiniamo, per conto del Dipartimento della Protezione Civile, l’attività logistica, assicuriamo il funzionamento del Comitato Operativo Comunale e diamo il supporto tecnico amministrativo per i rilievi. Inoltre, le Marche rappresentano le Regioni nel Comitato operativo nazionale del Dipartimento della Protezione civile. Attualmente sono 20 i marchigiani dipendenti dalle pubbliche amministrazioni impegnati in Molise, oltre a un centinaio di volontari della nostra regione. La macchina organizzativa regionale si è messa in moto subito per far fronte ai bisogni più concreti. Nello stesso pomeriggio di giovedì, è partito un carico con tende, pacchi branda, coperte e il necessario per la messa in opera dell’impianto elettrico per una tendopoli. Altre strutture sono a disposizione, qualora si manifestasse l’esigenza. Il giorno successivo, venerdì, è partito un contingente di 15 tecnici appartenenti a diverse pubbliche amministrazioni per il rilievo dell’agibilità degli immobili: 15 della Regione tra Servizio Protezione Civile e Centro Operativo di Muccia e Fabriano; 2 dell’Amministrazione Provinciale di Macerata e altri 2 del Comune di Ancona. C’è poi tutto il contributo sul versante dell’informatica. Infatti l’accesso al Sistema Tellus, consente di utilizzare la normativa e la modulistica predisposta in occasione del sisma del ’97, in modo da facilitare il lavoro nella fase della gestione dell’emergenza. E, già nella mattinata di domenica, tutto questo materiale era a disposizione del Comune di Colletorto
Tm6 Telemacerata
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