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Aprono alle scuole “i Teatri di Sanseverino” in occasione della proiezione del film “Il rosso e il blu” di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka, Nina Torresi e Gene Gnocchi. La pellicola, tratta dal romanzo di Marco Lodoli, viene presentata domani e giovedì alle 21 in abbonamento nell’ambito della stagione cinematografica ma sarà poi riproposta sempre giovedì 15 novembre e venerdì 16 novembre, alle 9 e alle 11, in uno spettacolo riservato alle scuole. “Il rosso e il blu” racconta di Giuliana, una preside scrupolosa di un liceo dove arriva sempre per prima per predisporre e perfezionare aule e servizi. E’ lei che finisce per occuparsi di un alunno dimenticato dalla madre, altro protagonista della storia dove Fiorito è il professore di storia dell'arte che ha perso la passione per l'insegnamento e crede di essere inseguito da una ex alunna. Prezioso è il giovane supplente di lettere che vorrebbe salvare il mondo e interessare i suoi alunni con la seduzione della poesia, ma che si trova imbrigliato da una studentessa eccentrica e ribelle. Occupati dentro una scuola della periferia romana, i tre saranno costretti a rivedere posizioni e convinzioni, nella certezza che non si smette mai di imparare, a patto che uno voglia non smettere mai di imparare. In qualche modo “Il rosso e il blu” dimostra come sia ancora possibile “fare” qualcosa, trovare dei livelli di comunicazione accettabili, avere il senso di un lavoro da compiere, provare simpatia e solidarietà verso gli altri esseri umani, riscattarsi grazie alla cultura, all'amicizia e all'amore: anche sbagliando, cadendo, fraintendendo, si può favorire la dimensione vitale del desiderio e frenare la volontà di un godimento istintivo che rifiuta ogni limite. “Attraverso le storie di tre insegnanti, bloccati chi nella diffidenza, chi nella malinconia, chi nei buoni propositi, il film – spiega il direttore artistico de “i Teatri di Sanseverino”, Francesco Rapaccioni - difende la comunicazione con i giovani e sostiene il cammino verso nuovi e costruttivi desideri, ponendo l'accento sul rapporto umano tra allievi e maestri”.
Comunicato Stampa
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