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Un bell’esempio di sinergia tra istituzioni. Così il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha definito il programma provinciale di recupero e restauro di beni monumentali pubblici ai fini delle loro fruizione a scopi culturali. L’iniziativa, che costituisce una diretta applicazione sul territorio provinciale del Piano regionale per i beni e le attività culturali, ha visto oggi a Macerata riuniti intorno ad un tavolo la Regione Marche, rappresentata dall’assessore alla cultura e al bilancio, Pietro Marcolini, la stessa Provincia e i Sindaci o loro delegati di Macerata, Montelupone, Pievebovigliana, Porto Recanati e Tolentino; i Comuni cioè che potranno ora recuperare o completare il restauro di immobili pubblici destinati soprattutto ad essere sedi museali. Tra Regione, Provincia e ciascuno dei cinque Comuni è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per l’attuazione dei vari interventi. Sulla base di un finanziamento complessivo della Regione di due milioni di euro per l’intero territorio delle Marche, la Provincia di Macerata ha destinato la sua quota di 437 mila euro a cinque progetti di altrettanti Comuni individuati tra una rosa di 34 interventi. Nella selezione - come ha spiegato lo stesso Pettinari - la Provincia ha tenuto conto delle fruibilità pubblica dell’immobile, della possibilità di immediato utilizzo, del valore architettonico e storico, ma anche del grado di compartecipazione finanziaria degli stessi Comuni o di altri soggetti pubblici e privati. Questo proprio allo scopo di mettere insieme sinergie diverse e sollecitare una cooperazioni tra diversi livelli istituzionali. L’assessore regionale Marcolini ha evidenziato come oltre al recupero immobiliare pubblico, l’azione finanziaria della Regione miri in questo caso a valorizzare le capacità di realizzazione di percorsi turistici-culturali integrati tra musei e reti di beni artistici e storici. Il Comune di Macerata partecipa al programma - e quindi benefica del contributo regionale - per l’allestimento della pinacoteca d’arte antica all’interno di Palazzo Bonaccorsi; il Comune di Pievebovigliana per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione del Museo civico “Campelli”, il Comune di Montelupone per l’allestimento di un auditorium polifunzionale all’interno della chiesa di San Francesco; il Comune di Porto Recanati per il ripristino strutturale della pinacoteca civica “Moroni”; il Comune di Tolentino per l’adeguamento alla normativa di sicurezza del Palazzo Parisani Bezzi, che fu sede nel 1797 dello storico Trattato di pace tra Napoleone e lo Stato Pontificio. A fronte del contribuito regionale di 437 mila euro, l’investimento pubblico complessivo sui cinque immobili ammonta a circa un milione e 200 mila euro. Hanno sottoscritto il protocollo d’intesa con la Regione Marche e la Provincia di Macerata i sindaci Romano Carancini (Macerata), Sandro Luciani (Pievebovigliana) e gli assessori Glauco Fabbracci (Porto Recanati), Arianna Eusepi (Montelupone), Massimo Marco Seri (Tolentino).
Comunicato Stampa
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