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Oggi venerdì 30 novembre, alle ore 22, alle grotte di Palazzo Sangallo è in programma un concerto jazz con il Gianni Basso Quartet. La serata è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Tolentino e inaugura un cartellone di eventi che si susseguiranno in diversi luoghi della città “Tolentino a 5 Stelle” è lo slogan scelto dall’Assessore Massimo Marco Seri per proporre, settimanalmente, concerti, mostre, degustazioni, spettacoli, rassegne di film, presentazioni di libri. Il programma completo verrà presentato ufficialmente venerdì 30 novembre, alle ore 12, in Municipio nel corso di una conferenza stampa. Ad inaugurare questa nuova iniziativa un concerto con uno dei massimi esponenti della musica jazz intaliana ed internazionale che proporrà il meglio del suo repertorio jazz. Al termine dell’esibizione del celebre sassofonista è prevista una degustazione con vini marchigiani curata dall’Enoteca AltrocheBacco di Tolentino. Ingresso gratuito.
Gianni Basso può essere inequivocabilmente considerato come uno degli esponenti storici più significativi del jazz italiano. Nato ad Asti nel '31, ha studiato clarinetto nella sua città natale. La sua attività professionale ha inizio in Belgio nel 1946, con la militanza in seno alla Raoul Falsan Big Band, dove si distingue come clarinettista e al sax tenore. Nel contempo si forma suonando con diversi musicisti europei e statunitensi, soprattutto in Germania e Austria. Nel '50 lascia la band di Falsan e fa ritorno in Italia, dove fonda insieme ad Oscar Valdambrini, il prestigioso "Basso-Valdambrini Quintet", formazione per anni capofila nazionale del jazz. Nel corso della sua lunga e variegata carriera, Gianni Basso ha avuto modo di collaborare con straordinari artisti, fra i più rappresentativi del jazz di tutti i tempi, da Billie Holiday a Lionel Hampton, Chet Baker, Gerry Mulligan, Lee Konitz, Joe Venuti, Art Farmer, Johnny Griffin, Zoot Sims, Buddy Colette e via discorrendo, svolgendo anche una intensissima attività discografica, sia come leader sia come sideman. Di particolare rilievo è la militanza svolta in alcune tra le più prestigiose orchestre internazionali: ricordiamo le big bands di Maynard Ferguson , Kenny Clarke/Francis Boland, Thad Jones, Lalo Schifrin, Frank Sinatra Jr. e Natalie Cole. Da queste fondamentali esperienze, Gianni Basso ha tratto la sua passione per la grande orchestra jazz, testimoniata dalla continuità e dalla maturità artistica della sua Big Band. Sconfinata è la sua produzione discografica. E' direttore della "G. Basso Big Band Jazz School" e leader di una prestigiosa orchestra a suo nome.
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