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Giovedì 9 novembre, il Museo di Roma in Trastevere ospita un altro evento strettamente connesso al progetto “La Tentazione Comica”. Infatti dopo l’appuntamento dedicato alla poesia romanesca ed a Trilussa, con la lettura del poemetto “La Porchetta Bianca” illustrato da Gabriele Galantara, nella sala conferenza del Museo, alle ore 18, si terrà un incontro su “L’altra faccia della storia: riflessioni sul giornalismo satirico italiano”. L’introduzione sarà a cura di Fabio Santillli. Interverranno Antonio Mele – Melanton che parlerà de “La stampa satirica in Italia: da L’Arlecchino a L’Asino”, Delfina Metz che introdurrà il tema “Dal primo Marc’Aurelio alla svolta neorealista”, Massimo Bucchi che traccerà “L’evoluzione della stampa satirica italiana dal Satirycon ai giorni nostri” e Valerio Calzolaio che concluderà parlando di “Satira e Politica”. Melanton (Antonio Mele), autore, disegnatore e storico dell’arte della Caricatura, è impegnato nell’illustrazione satirico-umoristica dal 1959. Ha maturato fondamentali esperienze nelle redazioni di importanti giornali (fra cui la Repubblica, Marc’Aurelio, il Travaso, Corriere Canadese), ha collaborato per lunghi anni con la RAI, è stato vignettista politico del Quotidiano di Lecce e Direttore artistico della Biennale e del Museo della Caricatura di Tolentino. Presidente di vari Premi e Giurie, ha pubblicato La Civiltà del Sorriso (Giunti, 2001), Sorridendo nei secoli (per l’Arma dei Carabinieri, 2003), e numerose monografie storico-critiche sui Maestri della Caricatura di tutti i tempi. Fra i maggiori riconoscimenti alla sua attività artistica, la “Targa d’Oro” e il “Dattero d’Argento” a Bordighera, il “Premio del Consiglio d’Europa” a Berlino e la “Targa del Presidente della Repubblica” per meriti culturali. Massimo Bucchi, fra i maggiori esponenti e innovatori della satira italiana contemporanea, da molti anni delizia i lettori de la Repubblica con la famosa rubrica “La finestra sul cortile”, dove le sue composite e sagaci vignette-collages assumono sempre, in punta di pensiero, i toni riflessivi e ammonitori di un autentico editoriale sui fatti (o misfatti) del giorno. Ha iniziato come cronista nell’Avanti!, approdando poi a la Repubblica, dove per alcuni anni è stato anche responsabile del glorioso inserto “Satyricon”. Presente su numerose riviste specializzate, ha pubblicato, fra gli altri, “Torna a casa, lessico” (Mondadori, 1987) e, con Piero Sciotto, “Moriente e uccidente” (Bompiani, 1998). Vincitore per due volte del prestigioso “Premio di Satira politica” a Forte dei Marmi, nel 2005 gli è stato conferito il “Premio alla carriera” alla XXIII Biennale di Tolentino. Delfina Metz è giornalista professionista e collabora per importanti testate nazionali ed estere. È anche autrice di libri, di produzioni radiotelevisive, teatrali e cinematografiche, nonché poetessa. Il suo interesse maggiore, e quindi il suo campo d’azione, è “l’umorismo” in tutte le sue diverse manifestazioni; d’altra parte non potrebbe essere diversamente visto che è figlia dell’indimenticabile Vittorio Metz, quello stesso che ha educato alla filosofia del sorriso tre generazioni di italiani. Seguendo quindi l’esempio paterno è stata Direttore de “Il Marc’Aurelio” (nel 1973) e de “Il Marc’Aurelio 2000”; inoltre ha collaborato all’ultima edizione de “Il Travaso delle idee” negli anni ottanta. È socio onorario dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti. Intanto continua con grande successo, sono già diverse migliaia i visitatori registrati, la mostra “La Tentazione Comica, tre secoli di satira e caricatura tra le Marche e Roma”. Questa esposizione ospitata nelle prestigiose sale del Museo di Roma in Trastevere, come si ricorderà, chiude, per quest’anno, il ciclo delle grandi esposizioni del progetto “La Tentazione Comica”, essenzialmente rivolto a celebrare ed a riscoprire – anche in senso critico e scientifico – la figura e le opere dei grandi Maestri marchigiani della Caricatura, che hanno illustrato tre secoli particolarmente incisivi per l’arte, la storia ed il costume sociale. Molto apprezzate le opere del pittore e “maestro eccellentissimo nella caricatura” Pier Leone Ghezzi, nato a Roma da un’antica famiglia di Comunanza, di Gabriele Galantara, di Montelupone, fondatore con Podrecca del famoso settimanale satirico “L’Asino” e del tolentinate Cesare Marcorelli, collaboratore di varie testate e arguto testimone della società romana e marchigiana del primo Novecento. Il progetto “La Tentazione Comica” è promosso dalle Province di Ascoli Piceno, di Macerata, di Roma in collaborazione con i Comuni di Ascoli Piceno, Comunanza, Fossombrone, Frascati, Grottamare, Macerata, Montelupone, Monte San Giusto, Roma e Tolentino con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, dell’Università di Macerata, Facoltà di Scienze della Comunicazione, dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, del Museo della Caricatura di Tolentino e del Museo dell’Illustrazione Comica di Grottammare, con la partecipazione del Sistema Turistico Locale Terre dell’Infinito, del Sistema Turistico Locale Monte Sibillini e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, di Banca delle Marche e del Contram. L’organizzazione è curata da Art&co, Arte, Territorio & Comunicazione. Per informazioni: 347.6322917 – www.latentazionecomica.it
Comunicato Stampa
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