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“La montagna dell’ospitalita’. Nuove prospettive per il turismo nei Sibillini” è il titolo del convegno in programma sabato prossimo 12 novembre a Comunanza presso l’Auditorium Comunale, promosso dal Sistema Turistico Locale dei Monti Sibillini Terre di Parchi e d’Incanti, dalla Comunità Montana dei Sibillini, dal Gal Piceno. Numerosi gli interventi qualificati con l’obiettivo di analizzare la situazione di un settore che può costituire il vero motore di sviluppo dell’area montana. Si inizia con i saluti di Maria Paola Pizzichini, Sindaco di Comunanza, Pier Giuseppe Vissani, Presidente Sistema Turistico Locale Monti Sibillini, Cesare Milani, Presidente Comunità Montana dei Sibillini, Vincenzo Curi, Presidente Gal Piceno. Si prosegue con gli interventi di Luciano Agostini, assessore regionale al Turismo, Avelio Marini, Assessore al Turismo della Provincia di Ascoli Piceno, Alberto Antognozzi, Gal Sibilla, Efrem Tassinato, Presidente Circuito Wigwam, Fabio Renzi, Segreteria Nazionale Legambiente, Guerrino Bonalana, Presidente Sistema Turistico Locale Montefeltro, Gino Troli, Presidente Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Aldo Cosentino, Direttore Generale Direzione Protezione della Natura Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio, Matteo Fusilli, Presidente Nazionale di Federparchi. Sono i dati a mettere in evidenza la potenzialità del turismo montano e in particolare nelle aree protette come il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nel 2004, anno di cui si dispone dei dati definitivi, si è registrato un incremento del 5,15% delle presenze rispetto al 2003. Le presenze turistiche complessive nei Comuni del Parco sono state 558.717. Un dato che acquista ulteriore valore se messo in relazione con la media nazionale che evidenzia un decremento del 2,2%. La presenza medie si è allungata e ammonta a 6,36 giorni. Ma non è tutto. E’ stato calcolato infatti che il cosiddetto turismo di ritorno, costituito dai proprietari delle seconde case che vi trascorrono la vacanza, può essere stimato intorno alle 300.000 presenze. Un’ indagine del Ministero dell’Ambiente e dalla Compagnia dei Parchi, alla cui stesura hanno collaborato anche Legambiente e Federparchi, mette in evidenza un trend positivo in un periodo più ampio che va dal 1999 al 2004, nel quale si è registrato un incremento di presente del 2,3%. Nel 2004 la spesa media di ogni turista è stata di 60,00 euro giornaliere per un fatturato complessivo di oltre 51 milioni di euro. E’ estremamente interessante anche il dato che riguarda le strutture ricettive, aumentate in maniera esponenziale negli ultimi cinque anni. L’unico segno negativo riguarda gli alberghi che sono diminuiti, passando dalle 52 unità del 1999 alle 44 del 2004. Tutte le altre tipologie sono aumentate: gli agriturismo sono passati da 28 a 45, gli affittacamere nel 1999 non esistevano, mentre ora sono 13, così come le country house, otto in tutto, alle quali vanno ad aggiungersi 10 case per ferie e 31 bed & breakfast.
Comunicato Stampa
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