Si stringe il cerchio per la scelta del direttore amministrativo dello Sferisterio, vale a dire il manager che dovrà curare progetti e conti legati alla stagione lirica. E si stringe intorno a una delle figure più interessanti dell'attuale Consiglio di amministrazione. Il nome in questione è quello di Carmelo Grasso, sul quale stanno convergendo una serie di consensi importanti. Dovrebbe chiudersi così, con una soluzione a carattere interno, ma nello stesso tempo di alto profilo, il processo di riorganizzazione del vertice dell'Arena Sferisterio.
Se a Carmelo Grasso verrà effettivamente dato l'incarico, durante la riunione del Cda fissata per il prossimo 5 novembre, si tratterà di una scelta coraggiosa e insieme assai oculata. Grasso, infatti, incarna il prototipo del manager adatto allo Sferisterio. Da un lato, può vantare una notevole esperienza nel settore amministrativo. Attualmente è direttore di un Consorzio che tiene insieme la bellezza di 21 università, sparse su tutto il territorio nazionale. E' un project manager , una figura chiave nella nuova idea di amministrazione, che si occupa dei rapporti tra pubblico e privato, esperto di scadenze e budget da rispettare in maniera rigorosissima. I progetti di cui si occupa, nello specifico, riguardano la meteorologia, la difesa del territorio, la tecnologia satellitare: settori delicatissimi, come è facile capire, ambiti per i quali è necessario conoscere tutti i segreti dell'amministrazione, perché le risorse economiche che vi vengono impiegate sono ingenti. Dunque un ruolo per cui non si possono sbagliare i conti.
Ma per far funzionare la macchina-Sferisterio è necessario, come dice anche il maestro Pier Luigi Pizzi, «avere il senso del teatro». E pure in questo campo il curriculum di Carmelo Grasso depone molto bene. Formatosi alla scuola dell'attore romano Guglielmo Ferraiola (anche docente all'Accademia d'arte drammatica e doppiatore di successo), Grasso è, tra l'altro, autore di testi e messinscene, la sua voce calda e avvolgente l'ha portato a lavorare in radio e nel doppiaggio, ha organizzato corsi di recitazione, si è dedicato ai processi di avvicinamento dei giovani allo spettacolo.
A teatro l'ultima apparizione di Carmelo Grasso risale a sabato scorso, quando ha riscosso un successo personale nella lettura dei copioni finalisti al Premio Betti di Camerino.