|
Il premio Porketta d’oro a Righetto di Mogliano (MC). Speranze per la Dop del ciauscolo dopo l’incontro a Visso dei produttori maceratesi ed ascolani.
Neanche il maltempo ha potuto fermare il successo di Porkè? Domenica a Sarnano si è celebrato come previsto il gran finale col “Porketta day”, il raduno dei venditori ambulanti di porchetta d’Italia, evento che ha suscitato la curiosità di tanti golosi e l’interesse di tutta la stampa nazionale, da testate quali Il Messaggero, Il Sole 24Ore e Il Giornale, ad emittenti radiofoniche quali Radio 1, Radio 2, Radio 24, alle televisioni quali Rai 1 (Linea Verde), Rai 2 (eat parade e Il Buon Paese) e Canale 5 (Tg5). Il premio “Porketta d’oro” al miglior furgoncino è andato ad un “porkettaro” nostrano, Righetto di Mogliano, che si è così aggiudicato un weekend benessere alle Terme di Sarnano sbaragliando con la sua fabbrica mobile di ghiottonerie gli altri concorrenti marchigiani, umbri, abruzzesi e laziali, ottenendo oltre 100 voti. Ma la star della piazza è stato il vulcanico Dj Porchetta di Bevagna, che ha animato la domenica sarnanese a suon di panini e musica. Momento clou il collegamento in diretta con il programma radiofonico di Radio 2 Strada facendo che, attraverso un’intervista proprio a DJ Porchetta, ha portato in tutta Italia il calore e l’entusiasmo del “Porketta day”. In contemporanea anche un collegamento con l’Abbadia di Fiastra nel corso dell’affollatissimo talk-show “Ma il grasso del maiale fa male?”, che al termine del suo processo semiserio al più grande amico dell’uomo in tavola ha emesso un verdetto unanime: il grasso del maiale non fa male. Insomma un’occasione in più di divertimento e soprattutto di promozione del territorio maceratese. Altro risultato ragguardevole di Porkè? è stato l’incontro a Visso tra i salumieri della provincia di Macerata e della provincia di Ascoli Piceno alla presenza del Direttore dell’Assica di Roma dott. Domenico Paris. I rappresentanti dell’Associazione Ciauscolo dei Sibillini Massimo Focacci e dei produttori ascolani Graziella Ciriaci hanno convenuto sulla necessità di trovare un accordo e una soluzione comune per la richiesta di una certificazione per il ciauscolo, che protegga e preservi questo patrimonio gastronomico unico e inconfondibile.
Comunicato Stampa
Torna all'elenco delle news>>>
|