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La Comunità montana dei Monti Azzurri di San Ginesio stilerà un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria e gli agriturismo del comprensorio, per dare vita al progetto delle fattorie didattiche, già previsto, a livello nazionale, dal Ministero dell’Istruzione scolastica. E’ quanto è emerso nel corso del secondo incontro che l’assessore al Turismo e Formazione, Massimo Marco Seri, ha tenuto con i titolari degli agriturismo e la Coldiretti per costituire una rete di fattorie didattiche sul territorio dei Monti Azzurri. “Nelle finalità di questo tipo di strutture ricettive – ha spiegato l’assessore – è già prevista l’attività didattica legata al mondo rurale. Vogliamo quindi potenziare questo aspetto, facendone anche un momento di rilancio promozionale del territorio, creando un’offerta specifica per gruppi o scolaresche, per adolescenti accompagnati da adulti e per disabili. Ovviamente saranno anche interessate le scuole del comprensorio, per favorire, da parte delle giovani generazioni, il recupero delle radici rurali e della nostra tradizione”. Le fattorie didattiche hanno lo scopo di riproporre ed insegnare nuovamente la naturalità dell’alimentazione, far scoprire ai bambini, che quasi sempre vivono soltanto gli aspetti tecnologici e scientifici della realtà attuale, i processi produttivi alimentari, rendendoli partecipi di un ciclo produttivo vegetale o animale, offrendo loro la possibilità di assaporare la vita di campagna in tutti i suoi aspetti, da quelli alimentari, abbandonando le merendine preconfezionate per prediligere i prodotti naturali, a quelli tradizionali ed esistenziali: il ciclo stagionale, i tempi che scandiscono i lavori rurali, le abitudini della vita campestre. Si tratta di un esperimento pilota nella nostra zona che può dar vita ad una rete di strutture ricettive agrituristiche, ognuna dei quali potrà proporre un’offerta formativa diversa. Il passo successivo sarà il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Tante sono le idee che si possono sviluppare, dalle escursioni alla scoperta del paesaggio agrario ai laboratori dei giochi poveri, dai percorsi sulle tracce degli animali alla coltivazione dell’orto. Assieme ad un protocollo d’intesa che coinvolga i vari soggetti interessati, la Comunità montana predisporrà anche la Carta della qualità e degli impegni, per garantire un’offerta formativa il più possibile ampia ed efficace. L’assessore Seri, sempre relativamente alle fattorie didattiche, ha anche incontrato l’assessore provinciale alla Formazione, Carla Monachesi, per illustrare l’iniziativa e la Provincia si è mostrata intenzionata ad adoperarsi per agevolare lo sviluppo del progetto.
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