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La presente nota in risposta ai vari articoli dei consiglieri diessini Berdini e Cognigni si rende assolutamente necessaria per confermare, ancora una volta, che il COSMARI è un Consorzio pubblico che viene elogiato nelle Marche ed in Italia per l’operatività e gli obiettivi raggiunti in termini di contenimento dei costi. Infatti è rimasta invariata la spesa di smaltimento negli ultimi quattro anni gestita direttamente (impianto trattamento di Tolentino e discariche di appoggio, oggi Potenza Picena) e ha portato la raccolta differenziata alla media del 27% circa nel 2004, contro l’appena 5% del 1999, nella provincia di Macerata (media di circa il 15% del 2004 nelle altre provincia marchigiane). Mi siano consentite due piccole precisazioni: Il CONSMARI da loro indicato non esiste più. Ora esiste il COSMARI cioè il Consorzio Obbligatorio per lo Smaltimento dei Rifiuti che associa tutti i 57 Comuni della Provincia. Svolge le funzioni di ATO (Ambito Gestione Ottimale che gestisce direttamente il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti) ed è retto da un Consiglio d’Amministrazione unitario in rappresentanza di centrodestra e centrosinistra, dove il centrosinistra è maggioranza. Desidero informare che le deliberazioni del CdA sono state sempre prese all’unanimità. Il COSMARI, ribadisco e invito loro a documentarsi, ha chiuso tutti i bilanci a pareggio (con anni che hanno visto formarsi riserve positive e anni di utilizzo di esse per garantire il pareggio di bilancio obiettivo funzionale a non avere imposte sugli utili o distorsione dei bilanci dei Comuni soci). La Sintegra (e non sintagma o altro) invece è una spa mista pubblico privata alla quale il COSMARI ha affidato, con gara ad evidenza pubblica, i servizi di svuotamento, igenizzazione dei cassonetti ed il trasporto dei rifiuti al COSMARI. La stessa Sintegra registra oggi una eccessiva onerosità dell’appalto per sopravvenuti elevati aumenti delle sue principale voci di costo: carburanti e lubrificanti + 30%, dal 2000 al 2004; personale, nuovi contratti del settore Ambiente + 14%; manutenzioni e riparazioni aumento oltre il 15%. Solamente questi sono i servizi da adeguare e giustamente, i costi saranno sostenuti con riferimento ai rifiuti prodotti, ai cittadini serviti e soprattutto, ai servizi (svuotamenti, lavaggi, sanificazione cassonetti e trasporto rifiuti al COSMARI). Questa società, sottolineo, ha sempre avuto Presidenti indicati dal centrosinistra. Nessuna critica devo muovere loro personalmente. Ma Berdini e Cognigni hanno forse il disco rotto? …Capponi… Capponi… Il nuovo piano presentato al Comune non taglia nessun servizio, anzi li potenzia e quindi rassicuro tutti sul fatto che i contenitori e gli svuotamenti saranno quelli attuali, con l’aggiunta di trattamenti di sanificazione degli stessi per impedire la formazione di cattivi odori, con l’incremento nel periodo estivo per la favorevole situazione di aumento di produzione di rifiuto che per la città si traduce anche in flussi turistici. Inoltre, il progetto prevede una forte riqualificazione, anche in termini di efficienza ed immagine del servizio, con la sostituzione di una gran numero di cassonetti, oggi obsoleti e con l’utilizzo di attrezzature di raccolta sempre più innovative e moderne. Tutto ciò è un impegno che il COSMARI si assume anche in linea con i risultati raggiunti dal Comune che hanno consentito l’attribuzione della “Bandiera Blu”, che ricordiamo è stata assegnata anche grazie alla qualità della raccolta differenziata dei rifiuti e dei servizi del COSMARI. La nuova impostazione ha l’obiettivo di aumentare ancora la raccolta differenziata (ottimi sono i risultati raggiunti da Civitanova attestatasi oramai al 29/30%) con aumento della raccolta differenziata dell’organico, con nuove zone servite, dell’olio vegetale esausto e la possibile introduzione della raccolta differenziata porta a porta in via sperimentale in zone definite (Città alta, quartieri ad alta densità abitativa, ecc.) previa capillare azione di sensibilizzazione dei cittadini. Civitanova ed i civitanovesi come gli atri Comuni hanno aumentato notevolmente la loro sensibilità verso i rifiuti e gli articoli catastrofici e le polemiche non serviranno ad accrescere i comportamenti virtuosi. Anzi i primi ad essere responsabili dobbiamo essere noi informando, sensibilizzando, collaborando e indicando soluzioni possibilmente attuabili.
Franco Capponi Presidente del COSMARI
Comunicato Stampa
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