Martedì 4 novembre, l’Amministrazione comunale di Caldarola, assieme all’Associazione Combattenti e alle scuole medie ed elementari, ricorderà ed onorerà i caduti di tutte le guerre, in particolare i concittadini scomparsi.
Il corteo, alla presenza delle autorità cittadine, del preside Bombardi, del parroco Don Blanchi e dei rappresentanti delle Associazioni dei Combattenti, muoverà dagli edifici scolastici sino alla chiesa di San Gregorio, dove verrà celebrata la santa messa.
Per rendere omaggio ai caduti sarà deposta una corona d’alloro sul cippo ad essi dedicato.
“Per costruire l’Italia unita migliaia di giovani morirono in nome della libertà e dell’indipendenza”, sottolinea il sindaco di Caldarola, Fabio Lambertucci, ricordando quella generazione di giovani pieni di passione, uomini con storie diverse, ma pronti a combattere per la stessa bandiera e disposti a rischiare tutto per costruire l’Italia.
Anche lo scorso anno il Comune di Caldarola aveva celebrato l’Unità d’Italia (oggi anche festa delle Forze Armate) insieme ai giovani dell’Istituto comprensivo dei cinque comuni.
In quell’occasione, il sindaco Lambertucci aveva ricordato ai giovani alunni che il tricolore non è solo un simbolo di Stato, ma racchiude in sé il senso profondo di una libertà conquistata e riconosciuta da un popolo democratico che trova la sua identità fondamentale nei principi di fratellanza, uguaglianza e giustizia.
Ribadendo i medesimi concetti, in quest’anno segnato dalla violenza, dalla guerra e dall’intolleranza nel mondo, l’augurio è quello di impegnarsi nella convivenza multirazziale, nel rispetto delle tradizioni, delle religioni, degli usi e dei costumi di ogni popolo, difendendo la non violenza, la giustizia e la pace, nel ricordo dei caduti e nel rispetto della propria storia e della propria civiltà.

comunicato stampa